Prima squadra

Pescara - Arezzo 0-1, le pagelle dei biancazzurri

E' notte fonda all'Adriatico

10.04.2025 10:03

Anche questo campionato 2024-2025 del Pescara, tanto dei giocatori che scenderanno in campo quanto del suo allenatore, verrà valutato - partita dopo partita - dalle nostre pagelle quest’anno affidate al giornalista Davide De Amicis, direttore di Radio Speranza InBlu. Buona lettura!

PLIZZARI, voto 6,5: compie, come sempre, degli interventi salvifici per la sua porta. Al 19’ su Tavernelli, al
27’ devia un tiro di Pattarello che poi si stamperà sul palo e sugli sviluppi della stessa azione intercetterà
ancora un tiro di Tavernelli. Infine al 70’ ancora un intervento su Chierico. Peccato per il gol subito da
Tavernelli al 93’, ma a fine gara confiderà di aver avuto la visuale coperta;
LETIZIA, voto 4,5: giornata no per il difensore biancazzurro, al quale viene affidata la marcatura di
Pattarello che gli crea evidenti problemi che lo portano dapprima all’ammonizione, al 7’, e quindi alla
seconda ammonizione con conseguente espulsione al 91’. Salterà così la prossima sfida fondamentale con il
Gubbio e speriamo solo questa;
CRIALESE, voto 5,5: al 76’ devia di poco a lato della propria porta un tiro di Tavernelli, rischiando l’autogol.
Nel primo tempo, invece, gli attaccanti aretini sono riusciti a fare il buono e il cattivo tempo al 19’ e per due
volte al 27’;
BROSCO, voto 5: prestazione piuttosto opaca per lui, che soprattutto nel primo tempo ha sofferto – come
gli altri suoi compagni di reparto, le incursioni dell’Arezzo. E al 52’ ha rimediato anche un’ammonizione;
PIEROZZI, voto 5,5: situazione non molto diversa da quella di Brosco, soprattutto nel primo tempo la difesa
biancazzurra è stata troppo traballante;
DAGASSO, voto 6,5: è tra i pochi giocatori biancazzurri in partita e, soprattutto, costante nelle sue
prestazioni. Al 40’ si rende pericoloso tirando un sinistro velenoso intercettato da Trombini. Al 69’ ci riprova
con un altro sinistro, che però non impensierisce l’estremo difensore toscano;
SQUIZZATO, voto 6: si muove bene e smista dei palloni interessanti per i suoi compagni;
VALZANIA, voto 6,5: al 43’ compie un assist perfetto che Alberti sprecherà. Al 64’ ci riproverà con un
sinistro dal limite dell’area di rigore che Trombini parerà facilmente. Anche lui è tra i pochi biancazzurri in
partita;
CANGIANO, voto 5: al 40’ un suo destro viene intercettato da un difensore aretino. La sua partita in attacco
è tutta qui ed è insufficiente;
ALBERTI, voto 5,5: al 43’ ha l’occasione del match, solo davanti a Trombini per segnare il gol del vantaggio
raccogliendo l’invito delizioso di Valzania, ma la vanifica tirando piano e senza convinzione. Al 51’, di testa,
ci riproverà inutilmente raccogliendo un invito di Letizia. Al 61’ si farà ammonire, venendo poi sostituito. È
cresciuto di condizione, ma non riesce a segnare. Il Pescara aspetta i suoi gol nelle prossime ultime e
fondamentali tre partite;
MEROLA, voto 4: impalpabile come in tutto il resto del campionato. Irriconoscibile rispetto all’attaccante
che, in passato, segnò 17 gol;
TONIN (dal 61’), voto 5: il suo ingresso in campo, subentrando ad Alberti, non migliora le cose, anzi. Non
crea pericoli alla porta avversaria. Un altro attaccante con le polveri bagnate che ha deluso in questa
stagione;
FERRARIS (dal 67’), voto 5: anche lui non riesce a trovare il gol e non crea pericoli particolari. È un giocatore
promettente, ma troppo incostante ed è un vero peccato;
MORUZZI (dal 73’), voto 5,5: il suo ingresso non migliora la situazione in difesa e non smistando particolari
palloni ai compagni;
KRAJA (dal 73’), voto 5,5: anche il suo ingresso non migliora la situazione a centrocampo che, al contrario,
perderà brillantezza;

Mister Baldini, voto 4,5: costretto al turnover dalle tre partite da giocare in una settimana, è in evidente
difficoltà nella gestione dello spogliatoio e nel ritemprare una squadra ormai spenta. Il nervosismo è
palpabile e si vede nell’ammonizione, divenuta poi espulsione maturata sul finale del match insieme a
quella del figlio Mattia. La sensazione è quella di una squadra ormai allo sbando, con l’allenatore già pronto
a fare i bagagli.

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