TOP FIVE VINTAGE (Pescara-Messina)
Il pagellone del Delfino Rampante
Pescara-Messina, il pagellone del Delfino Rampante
1) Edoardo Vergani. Esordisce in campionato dal primo minuto e impiega una mezz'oretta circa per gonfiare la rete, siglando il gol che poi risulterà decisivo ai fini dei tre punti. Biondo, alto e attaccante: così come il Non-Flying Dutchman (l'olandese non volante) o, se preferite, l'Uomo di Ghiaccio di Amsterdam. DENNIS BERGKAMP
2) Tommaso Cancellotti. Corre sulla fascia come un freccia rossa senza soluzione di continuità. Avanti e indietro, seminando avversari e sfornando assist ai compagni come quello di oggi per Vergani. Uno stantuffo che farebbe la sua bella figura anche correndo i mille metri piani. ROBERT JARNI
3) Erdis Kraja. In mezzo al campo fa, come sempre, la sua parte risultando una pedina utilissima agli ordini di mister Colombo. Crea gioco, si spinge in avanti provando un paio di conclusioni insidiose - di cui una ghiottissima - e copre la fase difensiva. Un po' come un argentino del nord est, medaglia d'argento ad Italia '90. PEDRO TROGLIO
4) Salvatore Aloi. Si fa trovare sempre pronto. Importante nell'economia della partita. Anche quando non fa cose eccezionali la sua presenza si sente eccome. Per lui, calabrese di Melito, il match di oggi è stato quasi un derby ma l'ha fatta sembrare una partita normale. Stesso numero di maglia di un inglese che, oltre al Liverpool, fece godere il pubblico del Bernabeu. STEVE MCMANAMAN
5) Alessandro Plizzari. Contro il Messina non è impegnato più di tanto ma quando viene chiamato in causa risponde presente, dando sicurezza all'intero pacchetto arretrato biancazzurro. I suoi compagni sanno che possono sempre contare sulle sue manone. MICHEL PREUD'HOMME
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