Zeman:"Grazie a tutti per l'affetto"

Conferenza pregara per mister Zdenek Zeman, l'ultima del 2023. Alle porte c'è la sfida con la Fermana ed il tecnico boemo torna in panchina dopo l'assenza forzata a Catania in Coppa ed Ancona in campionato. Ecco le sue parole:

"Sto bene, ho visto che ho fatto preoccupare tanti perché tanti mi hanno scritto e li ringrazio. Vado avanti, senza fumo si piò stare poi vediamo quanto dura... Ora sono 10 giorni... Non ho avuto paura di dover abbandonare la squadra, quando sono entrato ho fatto tutti gli esami ed i risultati erano buoni. Ora sto bene e sono contento di aver letto che mezzo mondo ha fatto gli auguri di pronta guarigione. Mi ha fatto piacere, sia delle persone alle quali sono più legate sia alle altre che sento e vedo meno ma che mi sono state vicine. In queste 2 partite senza di me come è andata la squadra? Sono sempre critico e continuo ad esserlo. Non mi sono piaciute. Non abbiamo giocato con aggressività in attacco, sono difetti che abbiamo e con la mia assenza sono aumentati perché erano preoccupati per me. Domani ci direi essere in panchina, spero... Spero che non succeda nulla", chiude col sorriso.

"La partita è pericolosa perché in genere si può sottovalutare. Tunjov? Sembra passivo, in allenamento e nelle prove è sempre attivo. In partita ogni tanto si ferma, troppo. Vuole palla sul piede, speriamo cambi perché ha mezzi fisici e tecnici validi. Dagasso? Sta facendo bene, spero faccia anche meglio. Moruzzi? Milani ha fatto buone partite e non aveva senso cambiare. Il posto va guadagnato, Moruzzi aveva mollato in po' in allenamento ma ora si sta rimettendo a lavorare bene.

Il mercato? Ripeto sempre lo stesso concetto. Sono convinto che questa squadra abbia valori, che non sono usciti tutti. È normale che chi ha giocato meno vuole trovare spazi altrove, mi dispiace ma non metto freni. Il play e il centravanti? Sul regista ne ho alternati 3, più De Marco che però non è cosa sua. Non ho problemi in quel ruolo. Cuppone si è ripreso il posto e può continuare con Tommasini che secondo me non ha ancora fatto vedere tutto. I centrali difensivi? Dovremo aspettare Pellacani, ma degli altri ho fiducia. Anche di Staver che ha qualità.

Il bilancio del 2023? Mi aspettavo di più, come tutti. Le sconfitte di fila contro squadre non di primo piano ci sono costate tanto mentalmente e in classifica. Abbiamo perso partite che non dovevamo perdere, quelle fanno la differenza "