Olimpiadi - Lo "sguardo abruzzese" su Rio 2016
Prosegue con alti e bassi il cammino delle formazioni azzurre (pallanuoto e beach volley) in cui sono impegnati il pescarese Francesco Di Fulvio e l’ortonese Paolo Nicolai. Partiamo dalle note positive che riguardano il beacher Nicolai e il compagno Lupo usciti battuti, 2-1, dal confronto con gli Usa. Un esito, sulla carta prevedibile, che invece avrebbe potuto sorridere agli italiani, sconfitti al tie break nel terzo decisivo set. Per la coppia azzurra, non essendo risultata tra le migliori terze, l’accesso agli ottavi era affidato allo spareggio con la Polonia. Questa volta il tie break era loro favorevole che restavano così in gioco, anche se un beffardo sorteggio avrebbe indicato come loro prossimi avversari Carambula e Ranghieri, componenti dell’altra coppia italiana. Decisa e convincente la partenza nella prima frazione che Nicolai e Lupo si aggiudicano con il punteggio di 21-12. Più combattuta la seconda partita con Carambula che fa valere l’effetto della sua battuta, skyball, e il punteggio era inizialmente favorevole (11-7). La svolta fino al controbreak di 19-16, grazie soprattutto all’inesorabile muro di Nicolai. La conclusione della partita veniva ritardata da Carambula e Ranghieri, bravi ad annullare 4 match ball, e anche a procurarsi un set ball, vanificato da Nicolai. L’epilogo ha comunque lasciato l’amaro in bocca a un infuriato Ranghieri che a lungo ha contestato la validità del colpo finale. Gli azzurri torneranno al Beach Arena di Copacabana lunedì. Dall’altra parte della rete a giocarsi l’accesso alle semifinali troveranno la coppia che risulterà vincitrice dal confronto tra Brasile (Pedro- Evander) e Russia (Liamin – Barsouk). Dopo tre consecutivi turni vittoriosi è arrivato il primo stop per il Settebello. “Ci sta di perdere con la Croazia, campione olimpico a Londra - così analizza la partita Di Fulvio, per la prima volta a secco, che prosegue - abbiamo consentito di tirare con troppa facilita a Sandro Sukno, il loro uomo in più”. L’asso croato, nonostante la buona vena di Tempesti, è riuscito a infilare la porta azzurra in ben 5 occasioni. L’Italia, già certa del passaggio del turno, tornerà in piscina alle 20,30 di domenica per l’ultimo incontrò del girone eliminatorio, poi attenderà l’esito delle altre partite per conoscere il nome dell’avversario che affronterà nei quarti di finale.
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