3 punti d'oro! #RiminiPescara 0-1
Al Romeo Neri è andata così...
A CURA DI GLC - RIMINI. Seconda vittoria consecutiva del Pescara in trasferta su due partite giocate. Dopo l’exploit in casa della Ternana, i biancazzurri si ripetono nella tana del Rimini. Allo stadio “Romeo Neri” decide un gol di Ferraris a sei minuti dal novantesimo. Seconda rete consecutiva per il giocatore del Delfino che aveva preso il posto di Tonin a metà della ripresa. Pescara che, questa volta, mantiene anche la porta inviolata e sale a quota 7 in classifica, imbattuto in campionato. LA CRONACA. Dopo il blitz di Terni e il pari pirotecnico dell’Adriatico contro la Torres, il Pescara, a Rimini, cerca il terzo risultato utile consecutivo. Mister Silvio Baldini, che deve fare ancora a meno degli infortunati Pierozzi e Merola, propone subito una grossa novità nell’undici iniziale. Al centro dell’attacco, esordio dal primo minuto per il neo acquisto Riccardo Tonin in luogo, un po’ a sorpresa, di Edoardo Vergani. Per il resto tutti confermati rispetto al match casalingo di domenica scorsa: Staver in difesa sostituisce Pierozzi, mentre in mediana Squizzato vince il ballottaggio con Lonardi; Cangiano e Bentivegna ad innescare proprio Tonin. Nel Rimini, fuori per infortunio l’ex di turno Chiarella. In avanti, l’altro ex della contesa Iacopo Cernigoi. Sono 911 i cuori biancazzurri al seguito del Delfino allo stadio “Romeo Neri” del capoluogo romagnolo.
2’: il primo pericolo del match lo crea il Pescara: i biancazzurri recuperano palla da una rimessa laterale per il Rimini. Ne approfitta Bentivegna il cui cross dalla destra impegna Colombi che respinge in tuffo con un pizzico di difficoltà. Sugli sviluppi dell’azione, libera la difesa biancorossa;
15’: ci prova il Rimini. Ottimo affondo di Malagrida sulla destra, palla a Megelaitis che da ottima posizione cincischia e spreca tutto;
16’: ancora Rimini. Un cross dalla sinistra di Cioffi quasi sorprende la difesa biancazzurra che si rifugia in corner. Nulla di fatto dal susseguente calcio d’angolo;
24’pt: dopo due grossi pericoli occorsi dal Pescara tra il 18’ e il 21’ (bravo Plizzari e imprecisi gli avanti del Rimini), mister Baldini effettua subito due cambi: fuori Squizzato e Tunjov, dentro Valzania e Lonardi;
46’: uscita bassa quasi al limite dell’area di Plizzari che, con un balzo felino e i tempi giusti, anticipa l’avversario e disinnesca il pericolo;
Dopo otto minuti di recupero (inizialmente 4 poi allungati per un duro colpo subito da Plizzari) termina il primo tempo. Un Pescara a tratti sottotono resiste al Rimini e va negli spogliatoi sullo 0-0. Biancazzurri che, in diverse occasioni, hanno sofferto l’asse romagnolo Cioffi-Malagrida che ha creato non pochi grattacapi a Plizzari & Co. Quarantacinque minuti iniziali che, comunque, al di là della supremazia territoriale dei padroni di casa, non ha visto grandi occasioni da entrambe le parti.
Ad inizio ripresa, cambio forzato per mister Baldini che perde Plizzari a causa dell’infortunio occorsogli durante il recupero del primo tempo. Esordio tra i pali del Delfino per Saio. Stessi undici, invece, per il Rimini.
51’: buono spunto del Pescara con Tonin che in area di rigore, defilato sulla destra, difende il pallone e riesce a girarsi ma il suo tiro termina sul fondo senza creare problemi all’estremo di casa;
58’: i biancazzurri si rivedono dalle parti di Colombi. Ci prova ancora Tonin ma il suo sinistro si spegne fuori. E’ l’ultima chance della partita per l’attaccante di mettersi in mostra perché 8 minuti dopo lascia il posto a Ferraris;
77’: ancora Pescara. Meazzi, che due minuti prima aveva preso il posto di Bentivegna, ci prova di destro ma il suo tiro viene respinto di pugni dal portiere biancorosso. La ribattuta di testa dello stesso Meazzi si conclude con un nulla di fatto;
79’: ghiotta occasione per il Delfino. Cangiano libera ancora Meazzi dentro l’area di rigore ma l’esterno biancazzurro viene anticipato proprio in extremis al momento del tiro;
81’: Pescara pericoloso dagli sviluppi di un calcio d’angolo battuto da Meazzi ma la difesa romagnola libera senza non pochi affanni;
84’: GOOOL PESCARA. Cangiano si smarca sulla sinistra, fa partire un cross al contagiri sul quale si avventa Ferraris che di testa anticipa il diretto marcatore e batte inesorabilmente Colombi. Pescara in vantaggio 0-1. Secondo gol consecutivo in biancazzurro per Ferraris;
95’: l’arbitro Vergaro della sezione di Bari fischia la fine del match. Pescara batte Rimini 1-0. I biancazzurri festeggiano insieme ai quasi mille tifosi al seguito.
RIMINI – PESCARA 0-1
Rete: 84’ Ferraris
RIMINI: Colombi (CAP), Gorelli, Semeraro (80’ Falbo), Cernigoi (60’ Parigi), Malagrida, Megelaitis, Longobardi, Langella, Cioffi (68’ Dobrev), Garetto (80’ Fiorini), Lepri (60’ Bellodi). A DISP: Vitali, Sammarini, Brisku, Cinquegrano, De Vitis, Ubaldi, Lombardi, Accursi. ALL. Antonio Buscè
PESCARA: Plizzari (45’ Saio); Staver, Brosco (CAP), Pellacani, Crialese; Squizzato (24’pt Valzania), Dagasso, Tunjov (24’pt Lonardi); Cangiano, Tonin (66’ Ferraris), Bentivegna (75’ Meazzi). A DISP: Moruzzi, Giannini, Mulè, De Marco, Saccomanni, Vergani. ALL. Silvio Baldini
ARBITRO: Giorgio Vergaro (sez. Bari)
I ASS: Emanuele Renzullo (sez. Torre del Greco); II ASS: Thomas Storgato (sez. Castelfranco Veneto)
IV UFFICIALE: Michele Marcorin (sez. Pordenone)
NOTE: calci d’angolo: 7 a 4 per il Pescara; ammoniti: Pellacani (P), Cangiano (P), Tonin (P); Rec. PT: 8’; Rec. ST: 5’; Spettatori: 911 tifosi biancazzurri giunti in Romagna
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