La tradizione del Delfino ai playoff

Il conto alla rovescia per il post season, che negli ultimi anni ha sempre riservato più gioie che dolori al Delfino anche quando si parla di playout (la recentissima doppia sfida col Perugia di Oddo) e non solo di playoff, è iniziato. Ormai ci siamo e, fatti gli debiti scongiuri, la tradizione è favorevole ai biancazzurri, anche se non fatta di un percorso netto di soli successi. Parlando di epoca recente, il Pescara ai playoff ha centrato due promozioni (in B con Di Francesco, in A con Oddo), una finale persa (col Bologna, sempre con Oddo l'anno prima della promozione di Trapani) e una semifinale (con Pillon). Il pubblico è sempre stato determinante, (in Pescara - Verona 1-0 del 13 giugno 2010 Prima Divisione erano stati 18.115 i biglietti venduti, compresi oltre 2mila tifosi gialloblu') ma in questa stagione le presenze all'Adriatico sono state di molto inferiori alle duemila unità e anche l'ultima apparizione ai playoff, quella infausta dello scorso anno con Zauri in panca al posto dell'esonerato Auteri (la sstaffetta ci fu nel rush finale di regular season) con l'eliminazione per mano della FeralpiSalò al primo turno nazionale, la cornice di pubblico non era di quelle abituali in casa delfino. 

Andando più nel dettaglio, e unendo gli spareggi delle varie categorie in un unico discorso, in quasi mezzo secolo di storia, cioè dal torneo di B 1976-77 a oggi, il Pescara ha infatti partecipato nove volte agli spareggi, di cui otto per il salto in una categoria superiore e una per evitare la retrocessione. Questa è la decima volta con ZZ in panca. E il bilancio è decisamente positivo, dal momento che in ben cinque occasioni il Delfino ha conquistato la promozione e in una, nel 2020 come già ricordato, ha ottenuto la salvezza in B nei playout ai danni del Perugia all'epoca allenato da quel Massimo Oddo che poi tornò sulla panchina biancazzurra, che aveva occupato nella cavalcata vincente verso la serie A con il playoff vinto in finale contro il Trapani (l'anno prima, però, appena subentrato a Baroni, perse la finale col Bologna). Entrando ancor più nel dettaglio, come ha ricordato anche Il Centro nei giorni scorsi:

Nel 1977,  il Pescara di Cadè centra la prima promozione in A:ibiancazzurri devono vedersela con Atalanta e Cagliari, delle tre ne salgono due. Nel triangolare i lombardi battono i sardi (2-1), poi il Pescara pareggia (0-0) con entrambe e festeggia la A insieme all'Atalanta. Nel 1979, dopo la retrocessione dalla massima serie, il Delfino torna subito in A con Angelillo in panca dopo aver battuto il Monza nello spareggio di Bologna (2-0, reti di Pavone e Nobili).  23 anni dopo è di nuovo post season, ma stavolta si chiamano playoff. Serie C 2001-02, il Pescara di Iaconi perde la semifinale con il Catania, meglio piazzato al termine della stagione regolare, dopo aver vinto all'andata (1-0) e perso fuori con lo stesso risultato (gol di Cicconi viziato da un palese fuorigioco e vibrantissime polemiche che si sono protratte sino ai giorni nostri). L'anno dopo una gioia immensa: il Pescara conquista la B ai playoff battendo la Sambenedettese in semifinale (ko in trasferta, 0-1, e successo all'Adriatico, 2-0) e il Martina in finale (0-0 in Puglia e 2-0 in casa). Nel 2009-10 un'altra promozione in B, con il Pescara di Di Francesco che elimina la Reggiana in semifinale (0-0 all'andata e 3-0 all'Adriatico) e batte il Verona in finale (2-2 al Bentegodi, 1-0 tra le mura amiche). 5 anni dopo i biancazzurri di Oddo, subentrato a Baroni dall'ultima giornata della stagione regolare come già ricordato, chiudono il torneo al settimo posto e si arrendono al Bologna in finale playoff (0-0 in casa, 1-1 al Dall'Ara, emiliani promossi per la miglior posizione in classifica) dopo aver superato il Perugia in trasferta nel turno eliminatorio (1-2) e il Vicenza in semifinale (1-0 all'Adriatico e 2-2 al Menti).. La stagione successiva, dunque nel 2016, il Pescaraancora di Oddo sale in A: in semifinale doppio successo con il Novara (2-0 in trasferta, 4-2 in casa) e in finale, contro il Trapani, vittoria all'andata all'Adriatico (2-0) e pareggio in Sicilia (1-1). Nel 2018-19 c'è da registrare la sconfitta del Pescara di Pillon in semifinale playoff contro il Verona (0-0 al Bentegodi, 0-1 all'Adriatico). L'ultima avventura playoff è quella dell'anno scorso (2021-22), sulla quale in pochi nutrivano speranze: Zauri, subentrato da 3 gare di campionato ad Auteri, passa con 2 pareggi i primi due turni della fase a girone dei playoff in virtù del miglior piazzamento rispetto alle sfidanti nel campionato regolare ma cede nel doppio confronto valido per gli ottavi di finale con la FeralpiSalò. Parlando sempre di post season ma non di playoff, c'è da ricordare - come già scritto ad inizio pezzo - 14 agosto 2020, con il Delfino di Sottil, terzo tecnico stagionale dopo Zauri e Legrottaglie, che dopo il successo casalingo dell'andata (2-1) perde al Curi con lo stesso punteggio, ma la spunta ai calci di rigore"
 

QUESTO IL RIEPILOGO-SUNTO come pubblicato da Rete8 (nel computo anche una salvezza nel torneo cadetto, con Sottil, nella sfida play out di tre anni fa col Perugia):

Tre promozioni in A attraverso gli spareggi: stagione 1976-77 (allenatore Giancarlo Cadè) dopo il triangolare con Atalanta e Cagliari; stagione 1978-79 (allenatore Angelillo) spareggio a Bologna col Monza (2-0 gol di Pavone su assist di Repetto e Nobili); stagione 2015-16 (allenatore Massimo Oddo) semifinale col Novara (0-2 in trasferta e 4-2 all’Adriatico) e finalissima col Trapani (2-0 all’Adriatico e 1-1 in Sicilia).

Due promozioni in B: stagione 2002-03 (allenatore Ivo Iaconi) semifinale con la Sambenedettese (1-0 in trasferta e 2-0 all’Adriatico), finalissima col Martinafranca (0-0 in Puglia, 2-0 all’Adriatico); stagione 2009-10 (allenatore Eusebio Di Francesco) semifinale con la Reggiana (0-0 in trasferta, 2-0), finalissima col Verona (2-2 al “Bentegodi”, 1-o all’Adriatico).

Per il salto di categoria spareggi infausti in 4 circostanze: 2001-02 (semifinale col Catania per la promozione in B); 2014-15 (finalissima col Bologna per la promozione in A); 2018-19 (semifinale col Verona per la promozione in A); 2021-22 (ottavi di finale con la Feralpisalò).