Baroni: "Salamon subito, Bjarnason forse no "
Grinta, concentrazione e compattezza: la ricetta base di Marco Baroni è sempre la medesima. Non importa che si affronti il Torre Alex (con tutto il rispetto), come accaduto nel precampionato, oppure una formazione di blasone: il meticoloso e perfezionista tecnico biancazzurro chiede sempre il massimo ai suoi ragazzi. Se poi lo sforzo prodotto farà ottenere la vittoria sarà tutto riguadagnato, ma fino a quando la squadra uscirà dal campo dopo aver speso ogni energia possibile pur non portando a casa la vittoria Baroni non avrà nulla da imputare ai suoi uomini. Come non potranno farlo i tifosi: “noi vogliamo gente che lotta” è lo slogan cantato dagli spalti dopo due anni di squadre molli e senza carattere.
All’Adriatico arriva un Bologna che stenta a carburare: un punto in due gare, colto tra le mura amiche contro la matricola Entella, è lo scarno bottino raccolto da Lopez ed i suoi, dati tra i favoriti alla vittoria finale del campionato. Il Pescara, dal canto suo, non è ancora riuscito a festeggiare una vittoria in campionato, ma è ancora imbattuto ed ha incassato solo elogi. Entrambe le squadre sono alla ricerca dei tre punti e di una precisa fisionomia da big del torneo. L’anticipo di lusso di domani, dunque, ha più valore di quanto si possa pensare.
“Il quadro eccetto i noti indisponibili è buono, Bjarnason stamane si è allenato e sta bene. Valuteremo bene se impiegato subito o in corso “, dichiara Baroni in conferenza stampa alla vigilia della super sfida. “il gruppo non è omogeneo per condizioni fisiche. Bjarnason è il prototipo della mezz'ala, quando ci aiuta in fase di non possesso è importante. Lazzari nasce esterno e si sta trasformando bene. Prima o poi potrebbero giocare insieme. Salamon subito? Possibile. Guana sta bene, ma non ha probabilmente i 90 nelle gambe”. Sebastiani alla Rai ha speso parole al miele su Baroni. "Lo ringrazio, cerco di mettere tutto me stesso nel mio lavoro"
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