Lo sapevate che lo "Scudetto" fu "Inventato" da Gabriele D'Annunzio?
Del celebre poeta pescarese "l'invenzione"
"Lo scudetto del calcio, le parole tramezzino e velivolo, il nome Ornella... Sapevate che queste, e molte altre parole che usiamo ogni giorno, sono frutto della fantasia del poeta abruzzese Gabriele d'Annunzio?" Ce lo ricorda la celebre rivista Focus, nella sua versione online.
Il triangolino tricolore che, dal 1925, viene applicato sulle maglie della squadra che vince il Campionato italiano di calcio, fu "inventato" da Gabriele d'Annunzio. Il simbolo, infatti, si ispira allo "scudetto" che il Vate aveva voluto applicare alla divisa indossata dagli italiani in una partita di calcio organizzata durante l'occupazione di Fiume.
Fox Sports Italia spiega meglio come si arriva allo Scudetto, simbolo di eccellenza sportiva e allo stesso tempo di unità del Paese, ideato dal genio visionario di Gabriele D'Annunzio quasi un secolo fa ed entrato con forza nell'immaginario di ogni appassionato di calcio: "D'Annunzio coniò numerosi neologismi e motti ancora in uso, e ideò inoltre quello che dal 1925 è il simbolo più ambito nel calcio italiano: lo Scudetto. Questo fa la sua comparsa il 7 febbraio del 1920, quando nella città di Fiume (oggi Rijeka, Croazia) sta per avere luogo una partita di calcio tra alcuni civili locali e i militari italiani, che hanno occupato la città guidati proprio da D'Annunzio, fervente irredentista che a proposito della mancata assegnazione della città all'Italia dopo la Grande Guerra ha parlato di "Vittoria mutilata". È il Vate stesso ad appuntare, sulle divise azzurre dei militari pronti a scendere in campo, un tricolore che omaggia l'Italia a lui tanto cara: pochi anni dopo, dalla stagione 1924/1925, lo Scudetto potrà essere sfoggiato sulle proprie maglie dalla squadra Campione d'Italia, una tradizione messa da parte per alcuni anni dal Fascismo e poi tornata in uso fino ai giorni nostri. La prima squadra a sfoggiare sulle maglie lo Scudetto è dunque il Genoa, Campione d'Italia nella stagione 1923/1924 dopo la finalissima contro il Savoia"
L'immagine è tratta dal libro "Sportivamente D'Annunzio. Il vate tra sport, giornalismo e letteratura" di Giammarco Menga (ed. Croce Libreria), che riporta tutti gli aneddoti, compreso questo, sul D'Annunzio sportivo
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