Prima squadra

Le Pagelle dei biancazzurri | PESCARA - CESENA 2:0

09.03.2014 09:57

Esultanza


Pelizzoli 7 Riscatta l’incertezza di Avellino che era costata il gol con un penalty respinto che ha più valore di quanto si pensi. Si fosse riaperta la gara, infatti, le certezze (ri)acquisite sarebbero venute meno e potevano tornare fantasmi terribili conosciuti in precedenza

Zauri 6,5 Con lui in campo, la fase difensiva si può giovare di un elemento esperto e carismatico che trasmette tranquillità e sicurezza a tutti.

Schiavi 6 Granitico, una prova senza sbavature e senza particolari picchi positivi.

Bocchetti 6 Preciso ed attento, essenziale e lineare: quando viene chiamato in causa raramente tradisce

Salviato 6 Non ha il piglio e la grinta di Balzano, ma è di certo una buonissima alternativa. Non spinge costantemente in proiezione offensiva e la sua presenza permette equilibrio.

Zuparic 7 Riproposto a centrocampo, il Pescara torna alla vittoria e lui archivia le amnesie del recente passato con una prestazione tutta sostanza e condita da un gol. Un caso? Non crediamo

Brugman 6,5 Prestazione positiva fino a quando è costretto ad alzare bandiera bianca. Le sue condizioni sono da monitorare, è troppo importante la sua presenza anche quando – come contro il Cesena – non illumina la scena costantemente

Rossi 6,5 Spinge con continuità sull’out mancino e ripiega con solerzia e spirito di sacrificio. E’ tambureggiante quando il match lo consente, si gestisce bene quando bisogna soffrire. Unico neo, la precisione nei cross.

Caprari 6 Sufficienza striminzita per l’uomo che con la rete di Avellino ha inaugurato il nuovo corso. Fatica a trovare la posizione e raramente è pericoloso. Ma sulle sue doti bisogna lavorare per far compiere il salto di qualità al collettivo.

Politano 6,5 Griffa il gol della tranquillità e, dopo un avvio balbettante, entra nel vivo delle trame offensive con costanza. Le sue quote sono in salita dopo un periodo di appannamento

Sforzini 6,5 Dopo la vittoria, la migliore notizia è data dalla sua prestazione. Lotta, si impegna, non si tira indietro nei contrasti e sfiora anche la rete in due circostanze. Gli manca il gol, appena lo troverà la sua stagione potrebbe fiorire.

Cutolo 6 E’ in palla, non fa nulla di trascendentale ma come “sesto uomo” – per mutuare il gergo del basket – può essere utilissimo

Bovo s.v.

Rizzo s.v.

Cosmi 7 Ha il merito di aver rimesso le cose a posto senza inventare nulla di trascendentale. Pur non dovendo ingigantire la vittoria contro il Cesena (per certificare la “guarigione” del Delfino occorrono altre conferme), ha rigenerato una squadra che sembrava la pallida controfigura di se stessa. Lo ha fatto lavorando sulla testa dei suoi uomini più che su aspetti tattici, motivando il gruppo e mettendo i tasselli del mosaico al posto giusto. A dirlo è facile, a farlo un po’ meno. Specie dopo due mesi da brividi. 

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