Prima squadra

LA PAGELLA DEL TIFOSO - JUVENTUS NEXT GEN - PESCARA 4-3

Redattore Davide De Amicis

08.01.2024 09:43

Una delle novità di questa stagione di Pescarasport24.it è LA PAGELLA DEL TIFOSO. A turno un tifoso biancazzurro redigerà le pagelle dei calciatori biancazzurri. Tutti voi potete candidarvi, in base a disponibilità e voglia, scrivendo a [email protected] oppure sulla nostra pagina Facebook. Il contributo si intende a titolo gratuito. Il redattore di oggi è Davide De Amicis, che ringraziamo. 

Plizzari, voto 5,5: in questa partita la sua porta ha subìto quattro reti. Ha giocato al di sotto delle sue possibilità, ma è reduce da un infortunio e non ha più responsabilità dei suoi colleghi del reparto difensivo in questa sconfitta. Da solo poteva fare ben poco;

Di Pasquale, voto 5,5: impatta bene nella sua prima partita da titolare dal primo minuto. Fa anche alcuni bei salvataggi, ma poi si dissolve insieme al resto del reparto difensivo;

Squizzato, voto 5: lui non è un “play” di ruolo e lo ha dimostrato anche stavolta, rimediando anche un’ammonizione commettendo fallo all’inizio del secondo tempo;

Aloi, voto 5,5: fa quello che può a centrocampo, ma non basta per fermare Hasa se non aggiungendo un fallo per il quale ha rimediato un’ammonizione;

Merola, voto 6: non segna al 30’, quando viene messo in condizione di farlo, ma realizza l’assist decisivo che consente a Cuppone di riportare il punteggio sul momentaneo 2-2;

Pierno, voto 4,5: gioca una partita impalpabile e viene rilevato da Floriani;

Mesik, voto 4: gioca una partita nervosa e sul finale rimedia un’espulsione commettendo un fallo evitabile;

Moruzzi, voto 4: impalpabile come gli altri difensori, con l’aggravante di scivolare quando potrebbe raggiungere Comenencia, autore del pareggio juventino sull’1-1;

Cuppone, voto 5,5: segna il gol del momentaneo 2-2 su invito di Merola. Al 60’ potrebbe riportare il Pescara in vantaggio, ma il suo tiro viene parato. È, come sempre generoso, sul piano atletico, ma la sua rete non basta;

Dagasso, voto 5: prova incolore del centrocampista biancazzurro;

Cangiano, voto 5,5: porta il Pescara in vantaggio sull’1-0 ribattendo in rete la palla respinta dal portiere juventino Daffara, dopo la punizione battuta da Aloi. Al 26’ sfiora il raddoppio, ma non va oltre;

Floriani (dal 45’), voto 5:  rileva Pierno nella ripresa, ma non riesce ad incidere positivamente nel reparto arretrato; 

Tommasini (dal 63’), voto 5: aveva fatto la voce grossa con Zeman per giocare di più, ma ha fallito un’ulteriore occasione per dimostrare il suo valore. Gioca una partita incolore, dopo aver sostituito Cangiano;

Milani (dal 74’), voto 5: prende il posto dell’inconsistente Moruzzi, ma non cambia le sorti del reparto difensivo e dell’incontro;

Tunjov (dal 74’), voto 5,5:  accorcia le distanze su rigore al 92’, fissando la sconfitta su di un 4-3 solo apparentemente meno grave, ma non fa nient’altro. È un lontano parente del cannoniere che il Pescara aveva conosciuto nella prima parte del campionato;

Zeman, voto 6: da allenatore esperto qual è, già alla vigilia del match aveva avvertito tutti sulla preparazione inconsistente dei suoi a seguito dell’impatto negativo che aveva avuto la pausa, tra stop, Covid e influenze varie. Non si è sbagliato. Ha fatto il possibile per dare una scossa all’incontro, attraverso i cambi, ma in campo vanno i giocatori, che sono assai limitati dal punto di vista tecnico e morale.

FOTO JUVENTUS

 

 

 

 

 

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