Prima squadra

Adriatico nuovamente tabù: Pescara - Ternana 1-2

24.01.2015 16:51
Il Pescara inaugura il 2015 all’Adriatico perndendo 1-2 contro la Ternana di Attilio Tesser. Subito doccia gelata per il Delfino con un pasticcio difensivo targato Aresti – Zampano e Ternana in vantaggio dopo 120”. Il Delfino non ci sta e pareggia con Bjarnason al minuto 8. Nella ripresa le Fere si riportano in vantaggio al 70’ con Ceravolo portando a casa l’intera posta. Gli abruzzesi così rimangono a quota 31 punti agganciati proprio dai rossoverdi. Nel prossimo turno il Delfino partirà alla volta di Bologna. Baroni conferma il 4-4-2 con Aresti in porta; difesa composta da Zampano e Pucino terzini e coppia centrale Zuparic - Salamon; a centrocampo sulle fasce Bjarnason e Politano con al centro Memushaj e Selasi dietro il duo Pasquato e Melchiorri. La Ternana risponde con il suo solito 3-5-2. Davanti a Brignoli trio difensivo composto da Popescu, Meccariello e Valjent; a centrocampo Palumbo davanti la difesa, Crecco ed Eramo al centro con Vitale e Fazio sulle fasce; duo d‘attacco Avenatti - Bojinov. Dirige la sfida, come lo scorso anno, Gianluca Manganiello di Pinerolo coadiuvato da Luca Mondin di Treviso e Alessio Tolfo di Pordenone; quarto ufficiale Antonio Rapuano di Rimini. Calcio d’inizio per i padroni di casa. Inizio shock per il Delfino: al 2’ retropassaggio di petto di Zampano e  pasticcio di Aresti che manca la presa e palla in rete. Il Pescara non ci sta e cerca subito il pareggio riversandosi completamente in avanti. La pressione alta è efficace: al minuto 8 cross dalla trequarti di Zampano al centro e Bjarnason, libero da marcature, trova il pareggio di testa. La partita si accende con entrambe le squadre in pressing alto. Al 16’ insorge il pubblico pescarese: bellissima azione di Melchiorri che, involato verso la porta, viene atterrato da Fazio ma per Manganiello tutto regolare. Tre minuti dopo altro pasticcio difensivo di Zampano che, nella propria trequarti sbagliando un cambio di gioco, regala al centro la sfera a Bojinov: l’attaccante bulgaro punta immediatamente la porta ma perde l’attimo permettendo così il recupero della retroguardia pescarese. Al 23’ novanta secondi di fuoco del Pescara: prima batti e ribatti in area di rigore con Melchiorri che, in rovesciata, manca la palla del 2-1, 30” dopo Pasquato, sullo scarico al centro di Politano, si vede murare dal dischetto la conclusione a botta sicura e sempre il numero 25 biancazzurro sempre dal cuore dell’area di rigore rossoverde colpisce la traversa con la deviazione decisiva di un super Brignoli. La  gara si stabilizza con il Pescara in posseso di palla e la Ternana chiusa in difesa. Tesser  è costretto ad effettuare il primo cambio al 36’: esce Bojinov per un problema muscolare ed entra Ceravolo. Al 43’ le Fere si riaffacciano con Palumbo: il suo sinistro dalla trequarti sfiora la traversa. Immediata risposta biancazzurra: Politano, dopo un sombrero su Eramo, conclude al volo dai 25 metri con Brignoli costretto a smanacciare in calcio d’angolo. Non succede più nulla e, dopo un minuto di recupero, il primo tempo termina sul parziale di 1-1. La ripresa inizia con Andrea Rossi al posto di Zampano. AL 52’ primo squillo del Pescara: Pucino crossa teso per Bjarnason ma l’islandese, di testa, non riesce a dare forza al pallone. Al 57’ secondo giallo dell’incontro per Zuparic. Sessanta secondi dopo Ceravolo sfiora il gran gol prolungando un cross con un tacco al volo, Bjarnason spazza poi in calcio d’angolo. Al 61’ Baroni effettua il secondo cambio inserendo il gioiellino Da Silva per un opaco Melchiorri. Cinque minuti dopo giallo anche per Salamon per aver atterrato Avenatti al limite concedendo un pericoloso calcio di punizione alle Fere: la conclusione diretta di Vitale si spegne di un soffio alta sopra la traversa. Al 70’ la Ternana si riporta in vantaggio: dopo un batti e ribatti in area di rigore Ceravolo al volo sigla l’1-2 per i suoi. Tesser prova a difendere il vantaggio sostituendo Palumbo con Russo. Immediata contromossa di Baroni con Brugman al posto di Selasi. Al 77’ occasionissima per il Pescara: su un calcio di punizione dalla trequarti di Politano, Brignoli esce male e Da Silva dal fondo non riesce ad insaccare a porta vuota. I padroni di casa cercano disperatamente il pareggio ma le Fere chiudono tutti gli spazi. All’ 83’ la Ternana termina i cambi con Ferronetti al posto di Crecco. Il Pescara ci proba con tutte le sue forze collezionando 4 calci d’angolo in 2 minuti. Nei tre minuti direcupero non succede più nulla: Pescara – Ternana 1-2. Pescara – Ternana 1-2 (1-1 pt) Reti: 2’ ag Zampano, 70’ Ceravolo (T), 8’ Bjarnason (P). Pescara (4-4-2): Aresti; Zampano (46’ Rossi), Zuparic, Salamon Pucino; Bjarnason, Memushaj (C), Selasi (73’ Brugman), Politano; Pasquato, Melchiorri (61’ Da Silva). All. Baroni M. Ternana (3-5-2): Brignoli; Popescu, Meccariello, Valjent; Palumbo (73’ Russo); Fazio (C), Crecco (83’ Ferronetti), Eramo, Vitale; Avenatti, Bojinov (36’ Ceravolo). All. Tesser A. Ammoniti: 57’ Zuparic, 66’ Salamon (P), 38' Meccariello, 61’ Avenatti (T) Arbitro: , Gianluca Manganiello di Pinerolo coadiuvato da Luca Mondin di Treviso e Alessio Tolfo di Pordenone; quarto ufficiale Antonio Rapuano di Rimini. Note: In panchina sia il secondo portiere Fiorillo che il terzo Aldegani per il forfait dell’ultimo minuto di Cosic.  

Commenti

Fere incerottate, ma non arrendevoli
Caso Morosini, udienza lampo