
Le parole di capitan Brosco
Post Pineto
Forse è un bene tornare subito in campo dopo il pesante ko di Pineto. Mercoledì (ore 18) il Pescara ospiterà l’Arezzo nel recupero della 34^ giornata, l’imperativo è riscattare il secondo scivolone di fila, il terzo in altrettanti confronti stagionali contro l’undici di Ivan Tisci. Riccardo Brosco non nasconde la delusione per una sconfitta che rischia di compromettere la corsa al terzo posto. “È una battuta d’arresto che fa male, una bella botta per il nostro morale”, dice il capitano biancazzurro. “Conosciamo il Pineto, lo abbiamo affrontato tante volte nelle ultime stagioni, gioca un calcio accorto e punge in contropiede, avremmo dovuto fare più attenzione”. In particolare troppa libertà concessa agli avversari in occasione del gol-partita realizzato da Chakir. “È stata un’azione veloce, sono arrivati al cross e sul secondo palo è spuntato Chakir che ha messo dentro. Qualcosa non ha funzionato, ci siamo fatti trovare impreparati”. Mercoledì l’Arezzo, poi le ultime tre gare contro Gubbio, Legnago e Campobasso. “Dobbiamo reagire, ritrovare l’agonismo e l’entusiasmo, ai play off dovremo limitare al massimo gli errori, gli episodi spesso determinano il risultato. Durante la settimana lavoriamo duramente, forse non basta, bisogna impegnarsi ancora di più. Con il Pineto sul piano del gioco abbiamo fatto vedere qualcosa di buono rispetto alle partite precedenti, a centrocampo si è visto un discreto palleggio, però dobbiamo essere più efficaci in fase di finalizzazione”. Nel corso del match i biancazzurri hanno reclamato due calci di rigore per gli interventi di De Santis su Merola e Hadziosmanovic su Ferraris. “Erano entrambi da punire, però le decisioni errate dell’arbitro non devono essere un alibi. Tra l’altro non è la prima volta che accadono episodi di questo tipo, durante la stagione siamo stati penalizzati tante volte, ma sarebbe sbagliato attribuire le cause delle sconfitte solo alle scelte dei direttori di gara. Pensiamo a migliorarci e a correggere gli errori che ci hanno fatto perdere molti punti”. FONTE: IL MESSAGGERO (articolo di G.Tontodonati)
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