Un Vicenza con i cerotti vuole l'impresa
Il rigore di Memushaj non ha spento i sogni biancorossi. I veneti non hanno mandato giù la sconfitta di misura nei minuti finali. Difficilmente però vedremo un Vicenza diverso da quello dell’Adriatico. Cambieranno solo alcuni interpreti con i rientri importanti del bomber della B Cocco e del regista Di Gennaro ma, salvo cambiamenti dell’ultima ora, Marino confermerà il modulo e l’imprinting tattico di venerdì pomeriggio. I due risultati su tre certo costringeranno i vicentini a spingere di più sull’acceleratore ma senza superare il limite. In campionato le partenze a tutto gas sono state fatali come nelle sconfitte di Carpi e Brescia. Squalificato Vigorito e dentro Bremec, problemi anche per la coppia centrale Manfredini – Brighenti: per Manfredini guai fisici al tallone, problemi al ginocchio per Brighenti. Non è però tutto così buio per i biancorossi. Torneranno a disposizione Di Gennaro e Cocco (qualche piccolo dubbio ancora per il bomber), due rientri fondamentali per l’undici di Marino. Davide Di Gennaro, dopo essere prelevato in prestito dal Palermo, è stato eletto il miglior regista della B. Il gioco biancorosso passa dai suoi piedi: per lui quattro reti e sei assist vincenti in campionato. Inoltre, nota curiosa, il primo gol con il Vicenza è stato proprio contro il Pescara ad ottobre su rigore. Nel ritorno assist vincente per Andrea Cocco. La punta vicentina non ha certo bisogno di presentazioni: bomber dei cadetti con 19 reti è stato il jolly vincente di Pasquale Marino. Reduce da stagioni non troppo esaltati, è riuscito a riscattarsi alla grande andando in gol in entrambe le sfide contro il Delfino. Il difensore Camisa: ‘Non è una impresa impossibile, sarà difficile perché sempre di semifinale di play-off si tratta e ci si gioca la massima serie. Siamo tuttavia consapevoli della nostra forza e la sfrutteremo in casa. Dobbiamo essere arrabbiati per come è andata la partita e portare questa rabbia e convinzione in campo’. Per l’ex Ragusa: ‘A noi basta una vittoria, i tifosi sapranno darci una grande spinta, lo hanno sempre dimostrato e sapranno farlo ancora di più in una sfida del genere. Ci sarà una grande atmosfera e cercheremo di ricompensarli dell’appoggio e dell’entusiasmo.Sarà importante segnare, che sia io o un altro compagno poco importa, serve solo il risultato’. Per l’altro ex Pasquale Marino: ‘Sono convinto che a Vicenza il Pescara troverà un osso duro. Sono fiducioso perché vedo i ragazzi, vedo la loro voglia, la reazione che hanno avuto negli spogliatoi al termine della partita. La squadra ci tiene e possiede le potenzialità per farlo. Anche se il Pescara possiede un organico per puntare alla Serie A diretta, abbiamo dimostrato di non essere per niente inferiori.’. Mentre domenica su Vicenzatoday.it il rientrante Davide Di Gennaro: ‘Puntiamo solo alla vittoria, anche se avessimo pareggiato. Vincere in casa è sempre stato il nostro obiettivo. Cerchiamo di affrontare la partita con l’entusiasmo che ci darà la gente per ottenere un risultato storico. Sono le partite dei playoff: i tatticismi trovano il tempo che trovano. Quello che conta è avere cuore ed inseguire un obiettivo storico facendo un gol in più dell’avversario. Questa squadra merita di essere arrivata qui e cercheremo di metterci le emozioni di un intero anno, partiremo alla pari’. Nonostante sia stato un match equilibrato, quello che è mancata venerdì al Vicenza è stata la supremazia territoriale con 6’ 07” contro i 10’ 12” del Pescara. Il tallone d’Achille dei veneti è stato il possesso palla in attacco. Probabile quindi che Marino e i suoi lavoreranno proprio su questo per cercare di capitalizzare e creare maggiori occasioni da gol cercandodi sfatare la maledizione dei legni (undici pali colpiti in sedici gare). Martedì sera, dopo aver conosciuto la prima finalista tra Bologna ed Avellino, in un Menti tutto esaurito sarà una partita storica che ricorda i match del passato. Dalla vittoria del Pescara di Giancarlo Cadè firmata Zucchini – Repetto al successo per 1-3 del Delfino di Galeone con la tripletta di Rebonato concludendo con la vittoria per 3-1 del Vicenza di Guidolin. Tutte queste partite furono poi decisive per la promozione in Serie A. Martedì a Vicenza entrambe le squadre sanno che scriveranno la storia in un match dove tattiche, destini, emozioni e ricordi formeranno un intreccio degno di un film da grande schermo.
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