Il big match di B: Pescara - Palermo 2-2
L'anticipo del torneo cadetto è andato così...
Girandola di gol ed emozioni che non premia nessuno. Un punto per parte, tra Pescara e Palermo, nell'anticipo di B che rappresenta anche il big match della giornata n. 13 del torneo cadetto. Capone, Chochev, Nestorovski e Brugman fissano sul 2-2 il punteggio finale. Il Pescara ferma la capolista e la sua emorragia di punti dopo 2 sconfitte consecutive. E può guardare con un pizzico di serenità in più al futuro.
Il prossimo impegno dei biancazzurri sarà domenica 12 a Bari, per la sfida al pescarese Fabio Grosso anticipata dall'amichevole di lusso con l'Under 21 (leggi qui)
La gara. Zeman cambia ancora, rispolvera Coda, Capone e Crescenzi e rilancia titolare Palazzi. Ancora panchina per Ganz. Nel Palermo, Tedino non offre novità rispetto all'undici annunciato alla vigilia.
Ritmi non elevati in avvio ed alla prima occasione il Pescara passa. Sono trascorsi appena 10' quando Capone beffa Posavec in uscita disperata su svarione difensivo dei suoi. Al ritorno da titolare dopo settimane di panchina, il baby di proprietà Atalanta permette ai biancazzurri di mettere la testa avanti. Ma dura poco. Dopo appena 5' arriva il pari rosanero: è Chochev a griffarlo, sfruttando un rimpallo favorevole dopo percussione da sinistra di Rispoli. Botta e risposta in avvio di match, le premesse sono molto interessanti. Il Pescara, complice le distrazioni difensive dei siciliani, sembra sempre poter far male quando pigia il piede sull'acceleratore mentre il Palermo, nei frangenti nei quali è in possesso palla, sfrutta la superiorità numerica a centrocampo per gestire con sagacia il pallone e provare le imbucate. La partita vive di fimmate, alternate a momenti di pausa improduttivi su entrambi i fronti. Al 25' calcio di punizione per il Palermo: Coronado batte corto per Jajalo che fa partire un destro potente a mezza altezza, deviato in calcio d'angolo (nulla da segnalare sugli sviluppi). Al 31', da segnalare un tiro-cross di Mancuso che trova una maldestra uscita di Posavec ma non la deviazione vincente di un compagno. Al 33' il Palermo ribalta il punteggio: un eurogol di Nestorovski (sinistro a giro che si insacca dove Fiorillo non può arrivare) porta avanti i rosanero. Tutto da rifare per la Zeman's band. E dagli spalti si levano i primi cori contro il boemo. Al 42', splendida sforbiciata di Pettinari a centro area su cross proveniente da sinistra, ma la conclusione è centrale e Posavec ha il riflesso giusto che gli consente di respingere. E' l'ultima occiasione di un primo tempo vibrante, nel quale Pescara si è fatto rimontare in pochi minuti e ora è costretto ad inseguire.
Si riparte dagli stessi 22 del primo tempo. Parte fortissimo il Pescara e dopo nemmeno un giro di orologio, dopo un batti e ribatti, Brugman trova il pari. E' 2-2 e c'è tutto un tempo da giocare. Si vedono solo a sprazzi le trame zemaniane, ma quando il Delfino spinge è un bel vedere. Anche se in qualche circostanza, scoprendosi, presta il fianco alle ripartenze ospiti, talvolta agevolate da errori in uscita dei biancazzurri o della stessa retroguardia (come quando Fiorillo è costretto ad uscire in scivolata ben lontano dalla propria area di rigore). Al minuto 11, annullato per fuorigioco un gol di Mancuso. Ma il Pescara c'è, è pimpante e sembra poter mettere alle corde la capolista. Al 16', occasionissima sciupata dal Pescara con Mancuso, il cui cucchiaio termina alto su assist perfetto di Capone che aveva riconquistato palla sulla trequarti, con il Palermo sbilanciatissimo. Al 17', annullata una rete anche al Palermo, causa fuorigioco di Chochev. Al 19', altra super occasione per il Pescara, sciupata anche questa, con Pettinari murato a due metri dalla porta sul tiuro a botta sicura. La partita diventa bellissima, con capovolgimenti di fronte continui e potenziali pericoli da una parte e dall'altra. Al 28', Del Sole rileva nel Pescara uno stanco Mancuso, poi al 32' è la volta dell'ingresso in campo di valzania per Palazzi. Al 35', il diffidato Coda rimedia il giallo che gli costerà la presenza a Bari. Al 36', Fiorillo dice di no a Nestorovski, il cui tiro da biliardo non era in realtà irresistibile. Al 43' (!!!) arriva anche il momento di Ganz: l'ex Verona rileva Pettinari. E non c'è tempo di incidere. Fiorillo a tempo scaduto si esalta sul piazzato a colpo sicuro di Nestorovski salvando il pari e, forse, la panchina di Zeman.
PESCARA - PALERMO 2-2
MARCATORI: 10'pt Capone (PE), 15'st Chochev (PA), 33'pt Nestorovski (PA), 1'st Brugman (PE)
Pescara (4-3-3) Fiorillo; Crescenzi, Bovo, Coda, Mazzotta; Palazzi (32'st Palazzi), Carraro, Brugman; Mancuso (28'st Del Sole), Pettinari (43'st Ganz), Capone. All. Zdenek Zeman
Palermo ( 3-5-1-1 ) Posavec ; Cionek, Struna, Szyminski; Rispoli, Jajalo, Murawski, (28'st Grahore') Chochev, Fiordilino; Coronado (22'st Embalo); Nestorovski. All. Bruno Tedino
Arbitro: sig Giua di Olbia
Ammoniti: Carraro, Coda, Bovo (PE)
Spettatori: 7.621 (ospiti 88)
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