Lapadula su Instagram: "Massimo rispetto per l'avversario". E le immagini dicono che...

Parapiglia a fine partita. Pescara - Ascoli ha avuto un brutto epilogo, ma almeno un presunto scontro - quello principale, forse - è destinato a essere del tutto ridimensionato. Per tutto il pomeriggio si è parlato di un contatto a partita finita tra Lapadula e Del Fabro, con l'ascolano ad aver avuto la peggio. A mezzo social e grazie a qualche sito web si è scatenato un putiferio, con riferimento al concitatissimo fine partita e, in particolare, sulla presunta condotta del bomber nei confronti dell'ex Pescara. Del Fabro ha ricevuto 4 punti di sutura, ma alcune immagini chiariscono il perchè. Nell'ultima azione, quella della traversa colpita da Zampano, si vede che sulla ribattuta del legno orizzontale Lapadula stacca tra Canini e Del Fabro. Nel momento dello stacco il capocannoniere di B allarga le braccia ed impatta fortuitamente sul volto di Del Fabro. Da un fermo immagine gentilmente concessoci da PicenoTime - quello a corredo dell'articolo -  è possibile vedere il momento chiave, lo stesso pubblicato da Lapadula nel suo profilo Instagram ma da altra angolazione (frontale). Il bomber è polemico nel post che accompagna la foto: "In campo si lotta e si combatte...a fine partita massimo rispetto per l'avversario!!", scrive Lapadula. "Prima d'inventare storie, ricordate che un sacco di bambini ci guardano, ci ascoltano e leggono...". Colleghi ascolani molto professionali, inoltre, ci confermano di aver parlato con il dirigente bianconero che ha accompagnato Del Fabro al Pronto Soccorso che ha fatto riferimento a un colpo subito dopo la traversa di Zampano, ma  Del Fabro, scosso, si è solo ricordato che è stato Lapadula a colpirlo e non la precisa dinamica. Che adesso è chiara. A chiudere la vicenda, una nota ufficiale del club biancazzurro: "La Delfino Pescara 1936 e Gianluca Lapadula esprimono il loro rammarico per lo scontro di gioco ai danni di Dario Del Fabbro con conseguente taglio e punti di sutura e augurano al calciatore una pronta e immediata guarigione".