Primavera: Pescara a valanga sul Cagliari (4-1)
Nella ventunesima giornata del campionato Primavera Girone B, il Pescara batte il Cagliari con un sonoro 4-1. Partita senza storie: un Monni strepitoso apre le marcature nel primo tempo con una doppietta. Nella ripresa Di Rocco, con un eurogol, e ancora Monni dilagano senza pietà. A nulla serve il gran gol di Murgia quasi allo scadere. Da segnalare in rientro in campo di Lazzari che ha disputato 45'. Nel prossimo turno, i giovani biancazzurri avranno un turno di riposo.
Mister Oddo vara un 4-3-2-1, albero di natale a lui tanto caro ai tempi del Milan di Ancelotti, con Calore tra i pali, Di Sabatino, Milillo, Boldor e Marzucco in difesa, Torreira, Ventola e Logoluso a centrocampo, Lazzari e Di Rocco a supporto di Monni. Mister Pusceddu risponde con un 4-3-3 composto da Carboni in porta, Usai, Scintu, Granara e Pinna in difesa, Muroni, Murgia e Scanu a centrocampo, Contu, Anedda e Solinas in attacco.
Pescara subito aggressivo e alla prima occasione il risultato viene sbloccato: Monni, con una splendida azione personale, salta mezza difesa avversaria e a tu per tu con Carboni lo fredda con un bel destro piazzato. I biancazzurri continuano a spingere sulle ali dell'entusiasmo: al 9' Boldor raccoglie un cross di Marzucco e calcia al volo, svirgolando il pallone che finisce sui piedi di Milillo ma il difensore, da buona posizione, non inquadra lo specchio della porta. La pressione della squadra allenata da Oddo è incredibile e al quarto d'ora arriva il meritato raddoppio: calcio d'angolo battuto da Lazzari, sponda di Boldor per l'accorrente Monni che di testa trafigge ancora Carboni. Gli ospiti hanno subito la palla per il 2-1 ma Calore è superbo e manda in angolo l'inzuccata di Solinas. Parte centrale del primo tempo avara di emozioni, da segnalare solo una conclusione di Lazzari da fuori area fuori di poco alla mezz'ora. Termina così sul parziale di 2-0 il primo tempo.
All'intervallo, doppio cambio nelle file del Pescara: fuori Lazzari - che a fine primo tempo si toccava insistentemente la coscia destra - e Marzucco per Del Sole e Orlando. La partita è più noiosa e il pallone stanzia a centrocampo, ma alla prima occasione in Pescara piazza il tris: al 14' Boldor ne salta due, poi serve un pallone in verticale per Di Rocco che si gira e lascia partire dal limite dell'area un destro a giro -alla Del Piero- imprendibile. Gli ospiti provano ad abbozzare una reazione, ma il colpo di testa di Scintu è facile preda di Calore. Spazi invitanti per i biancazzurri, ancora pericolosi con una bella conclusione di Del Sole, parata in due tempi dal portiere. È il preludio al poker: al 20' Logoluso serve un gran pallone in profondità per Monni che senza pietà batte Carboni, siglando la sua personale tripletta. Gli ospiti si rendono pericoli solo su calci da fermo e al 42' siglano il gol della bandiera con una punizione sontuosa di Murgia, che bacia la parte bassa della traversa prima di entrare in porta. Finale senza altri sussulti, il Pescara batte il Cagliari e sale a 25 punti in classifica.
Pescara - Cagliari 4-1 (2-0 pt)
Marcatori: Monni 5' pt, 15' pt, 20' st, Di Rocco 14' st. (P); Murgia 42' st (C).
Arbitro: Mei della sezione di Pesaro, coadiuvato da Campitelli di Termoli e Menicacci di Viterbo.
Pescara: Calore, Di Sabatino, Marzucco (Orlando 1' st),Torreira (Mele 25' st), Boldor, Milillo, Ventola, Logoluso, Monni, Lazzari ( Del Sole 1' st), Di Rocco. A disp. Riccioni, Pietrantonio, Castagna, Moreira Barbosa. All. Massimo Oddo.
Cagliari: Carboni, Usai, Pinna, Scanu (Piras 25' st), Granara, Scintu, Contu ( Loi 17' st), Muroni, Anedda, Murgia, Solinas (Monni 10' st). A disp. Cherchi, Cappai. All. Vittorio Pusceddu.
Ammoniti: Anedda (C), Logoluso (P).
Migliori in campo: Monni, Boldor.
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