Zeman: “Vittoria meritata". E poi manda una stilettata ai giornalisti
"Del Sole in calo? Deve imparare a gestire le situazioni”
A CURA DI DANIELE BERARDI- Il Delfino torna alla vittoria dopo ben 4 turni d'astinenza. Una prestazione sontuosa, intensa e vogliosa che ha fatto tornare il sorriso ai tifosi e, soprattutto, all'allenatore boemo: “Sono soddisfatto. La squadra ha espresso grande ritmo per quasi un'ora. A livello qualitativo siamo andati un po' a corrente alternata, ma per oggi va bene così. Siamo andati in difficoltà solamente sulle loro palle lunghe nel finale”.
Nelle prime battute, la gara sembrava avvolta dal consueto alone di sfortuna, rimbalzato agli occhi dopo la traversa di Pettinari. Ma la voglia dei biancazzurri, complice un avversario piuttosto remissivo, ha avuto la meglio alla distanza. Possesso palla e sovrapposizioni: è questo il calcio che Zeman predica fino a sgolarsi: “Abbiamo gestito e preparato bene parecchie occasioni. Sul terzo gol ho applaudito la giocata. Non mi piace troppo la gestione orizzontale del pallone. Preferisco la verticalità e le penetrazioni. Umore del pubblico? La gente non viene allo stadio per la diffidenza che si è creata attorno all'ambiente. Normale che la gente non venga anche perché voi (riferito ai giornalisti, ndr) ci mettete molto del vostro, trovando problemi che non esistono. Perché Pettinari al primo gol non ha esultato? Perché voi lo volete fare fuori dall’inizio", ride a testimonianza del fatto che non voleva fare polemica. "Ma non c'è alcun problema di gestione dello spogliatoio. Siamo in crescita e vogliamo arrivare a fine stagione con la migliore classifica possibile”.
Il filotto negativo, interrotto quest'oggi grazie a Pettinari e Capone, aveva gettato molte ombre sull'operato del tecnico e sul reale spessore di questa rosa: “Siamo tutti costantemente sotto esame, è innegabile – continua il tecnico -. Il Pescara non è partito tra i favoriti ad agosto, ma vogliamo migliorarci e solamente con prestazioni come quella di oggi possiamo riuscirci. Del Sole in leggero calo? E' un ragazzo di talento che deve imparare a gestire i singoli momenti di una partita. A volte vuole strafare e in quelle occasioni rischia di diventare dannoso”.
Chiosa finale su alcuni singoli: da Carraro e Kanouté alla coppia difensiva, passando per i malumori di Ganz: “Simone deve stare tranquillo. Arriverà anche il suo momento. Carraro ha fatto una buona partita contro una squadra chiusa e arcigna, ma può e deve migliorarsi, come il giovane Kanouté. Perrotta e Fornasier? Ho Bovo out per infortunio e Coda che è appena rientrato, ho dovuto fare delle scelte tenendo conto anche della prestazione positiva dei due ragazzi nella trasferta di Bari. Vediamo di domenica in domenica chi ha le carte in regola per partire dall'inizio”.
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