Pistoiese-Pescara 1-3, le pagelle dei biancazzurri
Top e flop del match del Giovedì Santo
A CURA DI MATTEO SBORGIA-
Vittoria doveva essere e vittoria è stata. Il Pescara esce da Pistoia con il bottino pieno. Tre punti fondamentali, Entella (che ha perso a Reggio Emilia) superata e Cesena(vittorioso in casa per 6-0 sulla Carrarese) a – 2. Per il terzo posto tutti i discorsi sono rimandati all’ultima giornata. Prestazione nel complesso buona per gli uomini di Zauri: primo tempo di sofferenza, ripresa in controllo. Bene D’Ursi, Clemenza e Ferrari. Sorpresa Ilanes. Da rivedere la difesa oltre che la fase difensiva.
Sorrentino 6: Vive una serata sostanzialmente tranquilla. Incolpevole sull’autogol di Drudi che permette alla Pistoiese di pervenire al pareggio. Nella ripresa compie due interventi non particolarmente difficili, ma comunque utili a mantenere il risultato. Pian piano sta riacquisendo quella sicurezza che gli è un po’ mancata ultimamente.
Ierardi 5-: In palese confusione, insicuro. Eccessivamente frenetico è protagonista in negativo della prima frazione, in cui con i suoi errori, regala spunti e occasioni ai toscani. Prende anche un’ammonizione che spinge saggiamente Zauri a lasciarlo negli spogliatoi all’alba del secondo tempo. (46’ Illanes 6.5) Entra e segna il suo primo gol in biancazzurro, una rete da vero e proprio bomber di razza. Nel complesso conferisce quella grinta, concentrazione e determinazione che nel primo tempo la retroguardia degli adriatici ha dimostrato per lunghi tratti di non avere.
Drudi 6 -: Per il capitano vale parzialmente lo stesso discorso fatto per Ierardi. Soffre da morire Bocic, è disattento, poco preciso, frenetico. Sfortunato nella circostanza dell’autorete. Nella ripresa si riscatta anche se non del tutto.
Ingrosso 6+: Insieme a Illanes è il migliore del suo reparto. Reattivo, preciso, concentrato. Concede ben poco agli avversari. The Wall.
Cancellotti 6: Contiene a fatica Bocic sul quale si arrangia come può. Gioca una contesa ordinata. Nella ripresa ha un po’ più di spazio per proporsi in fase offensiva.
Pompetti 6: Nonostante la pubalgia, gioca stringendo i denti. Primo tempo di quasi assoluta sofferenza per lui e Pontisso. Nel secondo, sostanzialmente fa ciò che deve.
Pontisso 6: Anche lui non al meglio, gioca e stinge i denti. Per il numero 20 di Zauri, vale lo stesso e identico discorso fatto per Pompetti. (74’ Diambo 6) Entra e fa quel deve. Nel complesso ci riesce.
Frascatore 6+: Partita sostanzialmente senza particolari patemi la sua. Sul gol di D’Ursi è fondamentale: gran movimento senza palla che gli consente di liberare lo spazio e portare via l’uomo.
Clemenza 6.5: Parte un po’ in sordina, ma poi sale in cattedra. Prezioso in fase d’impostazione, si fa trovare sempre pronto a ricevere il pallone dai compagni. Determinante con i suoi assist per le reti di Ferrari e Illanes. E’ in fiducia e si vede. Sta cominciando a far denotare determinazione e personalità che finora gli erano mancate. Se riuscisse a trovare continuità, potrebbe essere fondamentale nei playoff. (88’ Memushaj s.v.)
Ferrari 6.5: El Loco ha il merito di riportare in vantaggio la sua squadra in un momento di grande sofferenza per la stessa. Sono 17 le reti siglate dall’italo-argentino fino a questo momento e non si vuole fermare assolutamente. Per il resto, si impegna come al solito facendo a sportellate con la difesa degli arancioni. (84’ Cernigoi 5) Cerca di impegnarsi ma con mediocri risultati.
D’Ursi 6.5: Al secondo goal consecutivo, timbra il cartellino con una vera e propria prodezza balistica. E’ in fiducia. Da quando è andato via il suo mentore Auteri è più libero di testa, anche grazie al lavoro di Zauri. I colpi li ha sempre avuti e i numeri anche. Adesso è rinato. Speriamo continui così. (74’ Rauti 5.5) Con le sue accelerazioni ha il compito di far stancare i difensori toscani. Obiettivo centrato. Ha il demerito di sciupare l’occasione che avrebbe di fatto chiuso l’incontro. Il suo colpo di testa è impreciso.
Zauri 6.5: Seconda vittoria consecutiva da quando è tornato in panchina. A Pistoia non ha potuto contare sullo squalificato De Risio. Out anche Zappella e Delle Monache. E’ bravo a capire il momento, versatile nel cambiare modulo. Ha portato tranquillità e serenità, in campo i risultati si vedono. Tuttavia, non ha ancora fatto nulla: la fase difensiva va registrata a dovere. I problemi sono tutti lì, il Pescara subisce troppo. Il tempo non è dalla sua parte, ma se vuole ben figurare nei playoff deve assolutamente porre rimedio a tali atavici problemi.
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