Lapadula 30 e lode, il Pescara vede la A
PESCARA - Mezza impresa è fatta. Il Pescara disputa la gara perfetta, senza rischiare nulla e infilando due volte la pur solida difesa del Trapani. Nella ripresa Benali e il solito Lapadula annientano la resistenza dei siciliani rimasti in dieci alla mezz'ora del prima tempo per un'ingenuità di Scozzarella. LA GARA Da subito la gara non delude le aspettative. Il recuperato Petkovic di testa fa il solletico a Fiorillo, sul fronte opposto l'incursione di Lapadula viene fermata fallosamente da Perticone: solo giallo per il difensore siciliano, i 20mila dell'Adriatico invocano, invano, il rosso. Il Pescara spinge senza soluzione di continuità, Nicolas è reattivo sulla deviazione sotto misura di Lapadula. Il problema del Trapani è di tipo nervoso: troppo spazio lasciato alle iniziative biancazzurre e una serie infinita di falli e falletti. Pagano a caro prezzo questo atteggiamento Perticone e Nizzetto, ammoniti, e soprattutto Scozzarella che nel giro di venti secondi dapprima colpisce duro Torreira e poi per proteste allontana il pallone: doppio giallo sacrosanto e Trapani in dieci per un'ora e passa. Cosmi non effettua cambi, arretra Coronado in mediana e ordina ai suoi di abbassare i ritmi. Il Pescara continua a tessere la tela ma si rende pericoloso solo con Lapadula: diagonale morbido, Nicolas blocca. E' evidente che Oddo negli spogliatoi chieda maggior intensità e il Pescara torna in campo nella ripresa con un piglio differente. Bastano meno di due minuti per trovare la rete del vantaggio. Verre ci prova col mancino, Nicolas respinge, Zampano raccoglie e rimette in mezzo dove Benali è il più lesto di tutti con la conclusione che vale l'1 a 0. Il quinto sigillo personale dell'anglo-libico fa letteralmente esplodere l'Adriatico. Il Pescara è tutt'altro che sazio e continua a spingere con il Trapani che non cambia di una virgola il suo atteggiamento rinunciatario. Lapadula dal limite apre troppo il compasso, sfera a lato di un soffio. Nicolas si esibisce in un paio di ottime uscite basse ma nulla può sull'invenzione del capocannoniere del campionato. E' il minuto 26' quando Lapadula decide di piazzare la trentesima gemma di una stagione spettacolare: entra in area, si accentra e spara forte alle spalle dell'incolpevole portiere dei siciliani. I ventimila cuori biancazzurri impazziscono di gioia mentre ammutoliscono i 750 sostenitori ospiti. Finisce in un crescendo di emozioni, il Pescara mette una seria ipoteca sulla promozione in Serie A. MARCATORI: 2' st Benali, 26' st Lapadula (P) PESCARA (4-3-2-1): Fiorillo; Zampano Campagnaro Fornasier Crescenzi; Verre (42' st Selasi) Torreira Memushaj (19' st Verde); Benali Caparari (32' st Mitrita); Lapadula. A disp.: Aresti, Bruno, Pasquato, Zuparic, Vitturini, Cappelluzzo. All.: Oddo TRAPANI (3-5-2): Nicolas; Perticone Pagliarulo Scognamiglio; Fazio Eramo Scozzarella Nizzetto Rizzato; Coronado (6' st Barillà) Petkovic (28' st De Cenco). A disp.: Fulignati, Daì, Montalto, Torregrossa, Ciaramitaro, Citro, Camigliano. All.: Cosmi ARBITRO: Pairetto di Nichelino ASSISTENTI: Del Giovane (Albano Laziale) e Tolfo (Pordenone) ADDIZIONALI: Pasqua (Tivoli) e Nasca (Bari) ESPULSI: 27' pt Scozzarella per doppia ammonizione AMMONITI: Perticone, Nizzetto, Eramo, Pagliarulo (T); Lapadula, Memushaj (P) NOTE: stadio esaurito in ogni ordine di posti (20.014 paganti per un incasso di 261mila euro, 733 gli ospiti), terreno di gioco in buone condizioni, serata fresca. Recupero 2',
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