Futsal

Le armi della risalita del nuovo Pescara Futsal 1997

I biancazzurri si rilanciano in classifica

05.11.2021 00:01

Le reti del “Toro” Gui e di Misael, la solidità e la classe dei senatori e la freschezza dei giovani: le armi della doppia vittoria del Pescara, che si rilancia in classifica, sono state queste. In rapida successione L84 e Polistena sono andate ko e mister Saverio Palusci può tornare a sorridere dopo l'avvio col freno a mano tirato del suo team. La trasferta di Matera del prossimo turno, al cospetto del pescarese Paolo Cesaroni e di Leitao, sarà il vero esame di maturità. Il CMB, attualmente secondo dietro la capolista Petrarca (il Pesaro ha una gara da recuperare e in caso di vittoria scavalcherebbe i lucani), è infatti squadra di spessore e in forma. Fare punti fuori dal fortino del PalaRigopiano potrebbe essere importante non solo per la classifica, ma anche per il morale per la società biancazzurra, che per ora si gode 10 punti in 6 giornate, una differenza reti di nuovo con il segno + e la crescita di un gruppo che ha nei senatori Mammarella e Murilo i leaders tecnici e carismatici. Il merito del tecnico pescarese, però, è quello di riuscire a rendere partecipe tutto il roster. I 6 minuti abbondanti concessi a Mazzocchetti per l’esordio stagionale, il debutto assoluto in serie A per l’under abruzzese Yari Onnembo e l'innesto anche di Enea Fracassi, vivace e pericoloso nel poco tempo sul parquet come il compagno, ne sono la prova. Ma c'è anche dell'altro, ad esempio la crescita di Emanuele Ferraioli, che contro il Polistena ha siglato il suo primo gol nel torneo 2021-22, il settimo in carriera in A. E proprio lui è stato l'ultimo biancazzurro a parlare, mettendoci la faccia in un momento non troppo positivo per la truppa. “Lavoriamo per compattarci e unirci sempre di più. C’è fiducia tra noi, stiamo lavorando bene”, le sue parole. “Faremo di tutto per arrivare a stare in una posizione diversa di classifica. Perché siamo una squadra che, per me, deve stare nella parte “sinistra” della graduatoria, in alto, e non dov’è adesso”. Il teramano Ferraioli continua a vivere il suo sogno: dalla C1 regionale alla A con Mammarella e compagni: “Qualche anno fa certi giocatori li vedevo in tv e pensavo «chissà se un giorno avrò una chance…». Ora essere nello spogliatoio con loro, conoscerli umanamente, vedere la loro umiltà, è uno stimolo bellissimo. Per chi arriva dalle categorie inferiori, potersi allenare ogni giorno con campioni come loro è una grande opportunità. I ragazzi meno esperti possono solo imparare, anche se qui di tempo ce n’è poco e devi farti trovare pronto ogni giorno per essere al loro livello”. 

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