Prima squadra

La storia di Federico Melchiorri

05.01.2015 23:10

Non tutti conoscono la storia di Federico Melchiorri, centravanti biancazzurro che in questo avvio di stagione ha realizzato due reti (a Cittadella e contro il Latina). “Dal dramma al sogno” potrebbe essere il titolo di questo romanzo calcistico italiano, redatto da un attaccante che a Pescara vuole riprendersi ciò che la fortuna gli ha sottratto qualche tempo fa. Marchigiano con trascorsi nelle fila del Giulianova, Melchiorri Nel 2006 venne prelevato dal Siena e a 19 anni fece il suo esordio in A contro l’Empoli grazie al suo tecnico di allora, Mario Beretta, che ora siede sulla panchina del Latina e che ha castigato per siglare il primo gol pescarese nel nuovo stadio amico. Dopo di allora la consueta gavetta nelle serie inferiori fino al 2011 quando gli viene diagnosticata una grave malattia. Melchiorri torna nelle Marche e viene sottoposto a un delicato intervento chirurgico. Durante un Giulianova-Cavese Melchiorri riceve una forte scarpata in volto, una normale situazione di gioco sembrerebbe. Invece no, la Tac di controllo porta alla scoperta di un cavernoma cerebrale dato da una malattia congenita. Da un ospedale all’altro, per vincere la partita più importante durata ben sette mesi, fino all’operazione finale che gli ha permesso di continuare a vivere e a sorridere. Tutto, dunque, fortunatamente, va per il meglio, ma il ragazzo, iscritto alla facoltà di Economia a Macerata, pensa di aver chiuso con il pallone. Aveva trovato una squadra in Seconda categoria, voleva ripartire da lì, finché non si fa avanti il Tolentino, che gli offre una chance in Eccellenza. A 24 anni Melchiorri riparte dalla sesta serie. La nuova vita di Melchiorri riparte. In campo e fuori. Sul rettangolo verde segna 35 gol in un anno e mezzo con il Tolentino, prima di rientrare a casa, in serie D, con la Maceratese dove realizza 26 reti. Il resto è storia recente: il ritorno nel calcio che conta dalla porta principale, l’avventura a Padova, lo svincolo dopo il fallimento dei bianco scudati e l’approdo a Pescara. Dove vuole stupire. Per coronare il suo sogno, quello di sfondare ed arrivare in Serie A. Il resto è storia recente: l'avvio d'oro e il no alle lusinghe del Palermo

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