Davvero come una Finale di Champions League
Ore 21, Pescara-Ascoli è la patita che vale una stagione. O quasi
Questa sera, un'ora prima di mezzanotte, avremo delle importantissime risposte. Nella settimana decisiva della stagione biancazzurra , la gara di stasera vale più della successiva. Forse vale tutto. Stasera alle 21, infatti, c'è Pescara-Ascoli, una gara dal sapore di Finale di Champions League per entrambe. Chi perde stasera potrebbe praticamente dire addio alle speranze di salvezza diretta, già assai difficile, e compromettere forse quelle di arrivare ai playout, anche se per gli spareggi le distanze non sono ancora siderali. Cuore, testa e gambe saranno all'Adriatico, ma comunque vada il destino di Delfino e Picchio non dipende più solamente da se stessi. Entrambe devono tornare a vincere, farlo con continuità e sperare nei passi falsi delle altre contendenti alla salvezza.
Ecco perchè Pescara-Ascoli vale tanto, tantissimo. Forse tutto, come dicevamo. Il Pescara forse si accosta meglio alla sfida, un po 'rinfrancato dalla cura Grassadonia che ha cieco la porta, ridato grinta e compattezza al gruppo e provato a proporre un calcio meno sparagnino. L'Ascoli, invece, arriva un po 'col fiatone. Non è reduce da un periodo brillantissimo, ma Sottil conosce bene gli avversari di stasera , per averli guidati fino a metà agosto scorso, e cerca un successo che avrebbe il gusto della rivincita da un lato, e del rilancio dall'altro. Dovrà fare a meno di 3 ex: lo squalificato Brosco e gli infortunati Pucino e Stoian. Ha dalla sua però Dionisi, il bomber che probabilmente manca al Pescara. Il patron ascolano ha suonato la carica, quello biancazzurro ultimamente parla col contagocce ma entrambi sanno che stasera la propria squadra non può fallire.
L'ultimo scontro, che aveva ancora i tifosi sugli spalti poco prima del lockdown, sorrise ai biancazzurri grazie alle reti di due biancazzurri che difendono ancora i colori del Pescara: Busellato e Memushaj. La speranza è che ci sia il replay….
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