Gianluca e Davide Lapadula, i fratelli del gol
Lapadulamania, da Pescara al Perù. Passando dal Piemonte. Gianluca Lapadula è l'uomo del momento del calcio italiano, insieme ad alcuni big di Serie A. E proprio la massima serie è il destino del capocannoniere di B, a prescindere dal suo Pescara. La Juventus, suo antico "amore" (Gianluca è crescito in bianconero ed è simpatizzante della Vecchia Signora) lo segue da vicino ed ha una sorta di corsia preferenziale per l'estate ma intanto un altro Lapadula, il fratello maggiore, ha avuto un incontro ravvicinato con la Juventus. Davide Lapadula, 27enne, proprio come il fratellino fa l’attaccante nel Saluzzo, formazione di Eccellenza, ed ha sfidato nella partitella del mercoledì (settimana scorsa) i campioni d’Italia in un test voluto dall'ex biancazzurro Allgeri per saggiare le condizioni di alcuni uomini in vista della sfida Scudetto al Napoli. Non la prima volta per lui contro la Juve. Ad esempio il 25 luglio 2014 c’era anche lui in campo nel Lucento che sconfisse 3-2 in amichevole la Juventus nella prima uscita di Allegri, confezionando l’assist per il gol decisivo. Davide, soprannominato ‘Prince’ dagli amici per la presunta somiglianza con Kevin Prince Boateng, è una prima punta che da ormai quasi 10 anni calca i campi dell’Eccellenza piemontese segnando costantemente 18-20 gol ogni campionato, E che ad ogni stagione fa una scommessa con Gianluca: "chi farà più gol di noi due quest'anno?". Sposato e papà di un bimbo di 3 anni, Davide ha lasciato presto il sogno di fare il calciatore professionista. Ma non ha abbandonato la passione per il pallone. Da otto anni è il postino del quartiere Moncalieri a Torino, ogni mattina alle 9 con lo scooter consegna lettere, pacchi e raccomandate fino alle 17, prima di prendere il borsone e andare ad allenarsi col Saluzzo. Dal 2007 ad oggi fra Eccellenza e D piemontese Davide ha realizzato 108 gol, un bottino niente affatto malvagio anche se tra i dilettanti, e quest’anno è già a quota 10 reti. 19 gol con la Junior Biellese nel 2014-15, anche se il suo score è ovviamente stato nell'ombra anche in famiglia per l'exploit di Gianluca, nell’anno solare 2015 Re Italiano dei bomber con 25 gol in 44 partite fra Serie B, Lega Pro, Coppa Italia e Supercoppa Lega Pro. Ed in questa stagione, la prima vera in B, già 16 marcature, con alcune gemme preziosissime, ed il titolo di capocannoniere della serie cadetta. Classe 1988 Davide, classe 1990 Gianluca i fratelli Lapadula sono cresciuti al quartiere Filadelfia, dove il padre e la madre gestiscono uno storico negozio di fiori, e sono legatissimi. Tutta la famiglia Lapadula è unita. Il soprannome di ‘Sir William Wallace', al quale il biancazzurro è molto legato tanto da comparire anche sui social con tale nomignolo, lo ha dato Davide "perché lui è un combattente impavido come il protagonista di Braveheart", ha detto ad Eurosport (da dove è tratta la foto) il più grande dei Lapagol. Grazie alla mamma peruviana, Gianluca può vestire la camiseta della Bicolor, a breve ci sarà una risposta. Ed i fratelli Davide e Anna non si sbilanciano sulla preferenza di Gianluca che si è detto onorato dell'interesse palesato da Gareca. Lapadula junior è l'uomo del momento, sta vivendo una favola. E non e' finita. Anzi, probabilmente è solo all'inizio. A 25 anni forse è tardi per i grandi palcoscenici? Forse no, continuando di questo passo. Il raccattapalle di quando c'erano alla Juve Zidane, Trezeguet e Del Piero sogna in grande. Ma con i piedi ben ancorati al terreno. Le sue fortune saranno quelle del Pescara e viceversa. Ma una certezza c'è: i "fratelli del gol a distanza" non smetteranno di sostenersi l'un l'altro.
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