Ultimi 2 giorni di mercato, il Pescara ha in mano 2 punte ma...

Un attaccante, forse due, al fotofinish. Domani sera a mezzanotte si chiuderà la sessione invernale di calciomercato e come preventivato il Pescara risolverà l'enigma centravanti solo nel rush finale di trattative. La società ha in mano due profili, ma molto dipenderà da Edoardo Vergani. Vediamo cosa bolle in pentola bnome per nome e voce per voce:

VERGANI-  Dopo aver rifiutato Gubbio, Campobasso, Novara ed Albinoleffe nelle ultime 24 ore ha ricevuto un'offerta dell'Avellino, come da Ps24 anticipato. Gli irpini cercano una punta di rincalzo, dopo aver ceduto Gori al Sudtirol ed in previsione dell'addio di Redan, e tra i profili monitorati c'è anche quello del biancazzurro assistito da Tullio Tinti, che stavolta sembra propendere verso il sì. Il matrimonio Avellino-Vergani sarebbe per il Pescara una mano non di poco conto: si libererebbe un posto in lista, dismettendo un elemento che va a scadenza a giugno e che non rientra più nei piani, e si risparmierebbe la parte restante dell'ingaggio da corrispondere. A quel punto gli innesti nel reparto offensivo saranno certamente due. 

DIAW E VERTAINEN - Davide Diaw è un candidato forte. Il giocatore, fermo in pratica da un anno per guai alla schiena, sta discutendo la risoluzione contrattuale, con alta buonuscita, degli ultimi 5 mesi di vincolo con il Monza e poi sarà libero di firmare per i biancazzurri un contratto pluriennale con ingaggio spalmato su più stagioni. Essendoci però perplessità di ordine fisico, il Delfino cavalca anche altre ipotesi ed ha praticamente in mano il finlandese Eetu Vertainen, che la Triestina concederà in prestito gratuito con obbligo di riscatto in caso di promozione in B non appena il ds Daniele Delli Carri prenderà dal Cosenza, ma via Modena, l'omologo Strizzolo (gli alabardati sono forti anche su Redan). I discorsi sono avviati da due giorni e al momento non contemplano l'allargamento dell'operazione a Voca (che per lasciare Trieste vuole una cessione a titolo definitivo e non temporaneo) e De Marco (che il Delfino valuta tanto e per il quale vorrebbe monetizzare). 

ALTRI NOMI - Il ds Pasquale Foggia prima di mettere nero su bianco vuole però aspettare per vedere la fattibilità di alcuni incastri nell'ultimo giorno. Il Pescara, ad esempio, spera sempre che Rauti ed il suo entourage forzino la mano del Vicenza per consentire al classe 2000 il ritorno in riva all'Adriatico a due anni dalla sua prima esperienza pescarese ed aspetterà l'evolversi della situazione fino alla fine. Lo sbarco dell'ex Lapadula allo Spezia, poi, può mettere sull'uscio uno tra Soleri (il preferito di Baldini, che lo ha avuto a Palermo), Di Serio e Falcinelli (ma l'agente Bastianelli non vorrebbe muovere la punta) e da Terni danno in uscita Alexis Ferrante (che in passato è stato già di proprietà Delfino pur senza mai scendere in campo). 

MEROLA- In uscita non dovrebbero esserci movimenti clamorosi, anche se da Bari si parla di un assalto dei Galletti pugliesi a Davide Merola. Sarebbe già pronta una ghiotta offerta per portare il folletto di Santa Maria Capua Vetere in biancorosso: 400mila euro più il cartellino di Giacomo Manzari, che sarebbe il perfetto erede del numero 10 biancazzurro. Il tempo stringe e l'impalcatura della trattativa è difficile da alzare in extremis, ma nel calciomercato non c'è mai nulla di impossibile. 

DAGASSO - Attenzione anche a Matteo Dagasso. Difficile si sblocchi la pista spagnola per lui, ma possibile che lo Spezia provi a chiudere ora l'acquisto del forte centrocampista per poi portarlo in Liguria solo l'estate prossima dopo 6 mesi di prestito. Forza economica e contropartite tecniche appetibili non mancano agli spezzini per convincere Foggia e Sebastiani alla cessione.

COMI? - La Pro Vercelli in questi ultimissimi giorni di mecarto deve resistere agli assalti di diversi club di Serie B per capitan Gianmario Comi. Secondo tuttoC, in particolare Perugia, Pescara e Catania sono fortemente interessate all'attaccante. Noi però non abbiamo riscontri 

LE PAROLE DI BALDINI JR SUL MERCATO - "Le voci ti distraggono un po', anche inconsciamente. Abbiamo un gruppo di ragazzi eccezionali ma qualche distrazione può capitare. Se ci sono delle voci la mente non può essere libera. Meno male comunque che il calciomercato finisce. Partirà qualcuno prima della fine? Che io sappia no, ma l'ultimo giorno di mercato è sempre imprevedibile”.