La squalifica del campo chiude le porte del Pescara a Ricardinho

La ciliegina sulla torta biancazzurra ci sarà. Ma non sarà Ricardinho. Il pirotecnico mercato del Pescara C5 non è ancora concluso, ma non sarà R10 il colpaccio. Lo ha detto chiaramente il presidente Danilo Iannascoli. Non si tratta di motivazioni economiche (l'operazione, pur molto onerosa, poteva essere portata a termine e c'erano stati anche numerosi e fecondi contatti) ma di ragioni di opportunità. Con metà campionato da didputare a porte chiuse, non avrebbe senso prendere il più forte giocatore del mondo. "Non posso prenderlo per farlo giocare nel mio garage", la frase di Iannascoli, molto esemplificativa circa la motivazione che ha reso impraticabile la strada.

Ma, aspettando qualche altro ritorno dopo Rescia (forse Ercolessi e Romano, difficile Calderolli), un super colpo ci sarà. E non sarà Eder Lima. Il fortissimo pivot, pur lusingato dalla porposta pescarese, per ragioni di famiglia ha deciso di tornare in Patria. Lo ha detto a chiare lettere mister Fulvio Colini. E allora chi sarà il botto del mercato? Difficile sia Chaguinha, possibile invece si tratti di Fernando Ariel Wilhelm. Un vero "crack". Confermato Ricardo Caputo: Il centrale difensivo di Arvorezinha (Brasile) sara' alla 4* stagione in biancazzurro ma inizierà la stagione dalla tribuna, essendo stato squalificato per i fatti di Pescara-Luparense. Estende il contratto anche Titi "Il Cobra" Borruto. Giacomo Azzoni e Alvise Tenderini, intanto passano a titolo definitivo al Pescara.  I calcettisti veneti, dopo aver indossato la casacca pescarese nell'ultima stagione appena trascorsa, proseguiranno la loro avventura in riva all'Adriatico. Entrambi sono stati infatti riscattati dalla societa' Fenice Venezia Mestre (ex proprietaria del cartellino dei 2 atleti) dal sodalizio della famiglia Iannascoli e saranno a disposizione di mister Fulvio Colini a partire dal ritiro precampionato.

Intanto è certo che il Pescara verrà presentato alla città il 20 agosto. Definite anche tante amichevoli, compresa quella storica con l'Eboli.