Prima squadra

Due assi nella manica di Silvio Baldini (?)

E poi c'è il jolly Arena, ma non ai playoff

30.03.2025 08:17

Mister Silvio Baldini ha due assi nella manica. Sono Davide Merola e Thomas Alberti le carte che il Pescara può giocarsi al tavolo del campionato per vincere la corsa al terzo posto e per provare poi a far saltare il banco ai playoff. C'è anche il jolly Antonio Arena, che il 66enne tecnico di Massa tiene in grandissima considerazione e che reputa la punta ideale per far esprimere al meglio la squadra, ma il giovanissimo nativo di Sidney potrà dare una mano ai compagni solo in regular season, perchè durante gli spareggi promozione sarà impegnato con gli Azzurrini all'Europeo Under 17. E allora al Delfino non restano che il top player da ritrovare e il centravanti da rilanciare come “progetti” a medio-lungo termine per sognare in grande. In fondo sono proprio loro due i giocatori che oggi mancano in termini di gol e che possono alzare l'asticella di competitività ed ambizione del club. Merola è certamente l'uomo più atteso e in questo scorcio finale di stagione deve tornare a prendere per mano la squadra e trascinarla in alto, anche per far aumentare in chiave mercato una quotazione che da giugno scorso ad oggi è inevitabilmente scesa. La sua annata, infatti, è stata alquanto travagliata, iniziata con il faticoso recupero dopo l'operazione estiva alla quale si è sottoposto per risolvere i problemi di pubalgia e poi proseguita con più bassi che alti. Tornato in campo nel momento migliore della squadra, non è stato infatti in grado di incidere per davvero fino a quando nuovi problemi fisici ad intermittenza lo hanno costretto più volte a fermarsi ai box. Ma, come ha sostenuto venerdì proprio Baldini, “le nostre chance ai playoff aumenteranno se lui tornerà ad essere il giocatore che qui avete conosciuto negli anni scorsi”, ovvero l'esterno d'attacco che partendo da destra la scorsa stagione è stato in grado di griffare 17 gol, 14 dei quali nel solo girone di ritorno, travagliatissimo per la squadra ma non per lui che è stato poi eletto il miglior giocatore del Girone B 2023-24. Il folletto di Santa Maria Capua Vetere è a secco dall'ultima gara del girone di andata, quando da subentrante e nel ruolo di falso nueve mise a segno una doppietta: mai nella sua militanza pescarese era stato a digiuno per così tanto tempo ed ha una voglia pazzesca di sbloccarsi, anche per dedicare un gol alla sua Stefania. Prima di Sestri Levante c'è stata la promessa di matrimonio e a giugno, magari con la B in tasca, la coppia convolerà a nozze. E Alberti? L'ex Modena, sbarcato a Pescara nell'ultimo giorno di mercato con soli 8 minuti disputati in stagione in B, è ancora alle prese con la ricerca della miglior condizione. La tifoseria sognava un nome da urlo a gennaio, si è ritrovata con un giocatore da dover aspettare, nella speranza che il classe 1998 non sia la versione calcistica del Godot di Samuel Beckett. Ma per caratteristiche tecniche e propensione a lavorare con e per la squadra sembra poter essere una prima punta idonea al calcio di Baldini. Queste ultime 5 partite di stagione regolare serviranno per fargli aumentare il minutaggio e per fargli ritrovare quel ritmo partita per forza di cose perso data la lunga inattività dopo il brutto infortunio al ginocchio dello scorso agosto. Nelle ultime 4 uscite è stato titolare e lo sarebbe presumibilmente stato anche ieri se si fosse giocata la partita con l'Arezzo. Adesso anche lui, come Merola, ha messo nel mirino il derby con il Pineto, per iniziare le prove generali del tridente da playoff con l'ormai inamovibile Andrea Ferraris, capocannoniere del Delfino, come terzo moschettiere

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