Prima squadra

Sebastiani: "Per il nuovo allenatore servono 7-10 giorni. E.."

A Rete8: "Peccato, ma la stagione è stata super"

28.05.2019 08:45

A caldo, dopo la delusione dell'eliminazione, non aveva parlato. Lo ha fatto qualche ora dopo, ai microfoni di Rete8: il presidente Daniele Sebastiani ha commentato il ko col Verona e fatto un passo nel futuro. .embed-comment-icon { display:inline-block; width:20px; height:20px; background-color:transparent; background-repeat:no-repeat; background-size:20px; background-position:center; transition:background .1s ease-in; position:relative; top:5px; background-image:url("data:image/svg+xml;charset=utf8,%3Csvg%20xmlns%3D%27http%3A%2F%2Fwww.w3.org%2F2000%2Fsvg%27%20viewBox%3D%270%200%2020%2020%27%3E%3Cpath%20d%3D%27M5%202h9q.82%200%201.41.59T16%204v7q0%20.82-.59%201.41T14%2013h-2l-5%205v-5H5q-.82%200-1.41-.59T3%2011V4q0-.82.59-1.41T5%202z%27%20fill%3D%27%2382878c%27%2F%3E%3C%2Fsvg%3E") } @media screen and (min-width: 481px) { .slyvi-news-embed-wrapper img { max-width: 250px; } }

Ora è caccia al nuovo allenatore
una panchina vacante, da assegnare il prima possibile. E non ci vorrà troppo tempo, perchè l'addio d...
il post Pillon da valutare. 

LA SINTESI: “Stagione super. Ringrazio il mister, i giocatori e i nostri tifosi che hanno creato un corpo unico con squadra e tecnico. Il successore di Pillon ? Riparliamone tra 7/10 giorni. Adesso c’è bisogno di staccare la spina”

PILLON: “Pillon è un allenatore serio e molto pragmatico, parla la sua carriera e tra l’altro è persona perbene. Non è affatto un dettaglio. L’annuncio del suo addio non mi ha sorpreso. A febbraio non abbiamo esercitato l’opzione. La stima c’è sempre stata e resterà. Le mie esternazioni? Sono servite a stimolare squadra e ambiente.Non mi sono presentato in sala stampa per un impegno indifferibile subito dopo la partitaIl prossimo allenatore? Adesso ho bisogno di disintossicarmi per 7/10 giorni. Quindi, incontrerò Giorgio Repetto e con tutta calma decideremo"

IL MERCATO: "Chi resterà?  Non è il momento di parlarne. Un nome? Del Grosso sicuramente"

IL CAMPIONATO E L'EPILOGO: "Non ero affatto arrabbiato, l’amarezza è comprensibile. Purtroppo non siamo riusciti a fare ciò che avremmo voluto ma anche per merito degli avversari. Eppure, paradossalmente, pur non giocando come al “Bentegodi”, Fiorillo non è stato mai impegnato. Gli episodi hanno fatto la differenza. Il Verona è una grande squadra costruita per vincere. Favorito nella doppia finale col Cittadella? Non faccio previsioni, può succedere di tutto. Vorrei chiarire, però, un punto. Siamo partiti a fari spenti sì ma consapevoli di aver assemblato, alla vigilia, una rosa che avrebbe potuto competere per i play off. I fatti ci hanno dato ragione. Merito del mister e dei ragazzi. I più esperti hanno dato un contributo significativo"

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