Cessioni importanti e nuovi innesti: non è ancora finita
Prioritarie le dismissioni per aggiungere tasselli (portiere a parte)
Il Pescara sta completando la rivoluzione del suo organico, annunciata dal presidente Daniele Sebastiani l'indomani della retrocessione. Tra calciatori ceduti (Fiorillo, Elizalde, Scognamiglio, Masciangelo, Sorensen, Crecco), quelli in prestito rispediti al mittente (da Odgaard a Capone, passando per Giannitti e tanti altri) e quelli che sono stati portati a scadenza e non rinnovati (Balzano e Dessena, ad esempio), la rosa ha cambiato totalmente fisionomia ma ci sono ancora alcune dismissioni spinose da portare a termine per poter innestare le pedine mancanti (portiere a parte, che ovviamente arriverà a prescindere da addii di senatori).
Non è il caso di Andrea Di Grazia e Gennaro Borrelli, prossimi all'addio, ma di tre senatori il cui destino è ancora in bilico: Cristian Galano, Massimiliano Busellato e Mirko Valdifiori. Situazioni per alcuni versi paragonabili tra loro (durata contrattuale e alto ingaggio), ma non totalmente sovrapponibili. Valdifiori ad inizio mercato ha ricevuto sondaggi da alcuni club (in particolare il Catanzaro) che si sono presto arenati e in questa prima fase della preparazione sta lavorando duro per convincere Auteri a puntare su di lui. Il modulo base del tecnico di Floridia, il 3-4-3, non si sposa perfettamente con le sue caratteristiche, ma si sta lavorando anche sul 4-3-3 che invece calza a pennello per il play ex Napoli. L'ipotesi di una rescissione con buonuscita non è più di attualità e ad oggi per il giocatore l'addio non sembra più all'orizzonte. Max Busellato, uno dei migliori della scorsa stagione, è un centrocampista che invece sarebbe perfetto per Auteri ma ha l'aspirazione di restare in B. Nessuna società interessata finora (Cosenza e Ternana ad esempio) ha però mosso ancora passi concreti e la sua mancata uscita blocca l'arrivo del centrocampista ancora necessario al Delfino: De Risio del Bari e Armellino del Monza, sul quale è forte anche l'Entella, i papabili mentre Ziello, ora in prova, non dovrebbe essere contrattualizzato.
Complicata anche la questione Galano, finito ai margini (assente anche nella sgambata con la Primavera dopo quella con lo Spoltore). Per lui (e per Busellato) Sebastiani chiede un indennizzo che per ora nessuno vuole versare. Cosenza, Pordenone e Bari proveranno ad approfittare dei saldi di fine mercato? Senza cessione di Galano, ecco che resta in standby Panico mentre su Micovschi si aspetta solo la fumata bianca tra Avellino e Genoa. Per la retroguardia, molto dipenderà da Nzita che piace a Ternana e Benevento. La sensazione è che entro fine sessione il giocatore saluterà la truppa ed il Pescara non vuole farsi trovare impreparato. Dunque si sta già lavorando per la sostituzione e gli uomini mercato hanno praticamente bloccato Luca Germoni, fluidificante mancino assistito dallo stesso agente di Pigliacelli. Il classe 1997 nato a Roma è svincolato ed è in cima ad una lista di papabili che comprende comunque anche altri candidati. Tuttavia Germoni per età, qualità tecniche ed esperienza già maturata è il profilo che più intriga.
A VOLTE RITORNANO? FORSE NO… Nonostante non abbia ancora ricevuto segnali in tal senso, Antonio Balzano non ha ancora perso le speranze di restare a Pescara la prossima stagione. Per lui sono arrivate richieste sia dalla Lega Pro che dalla B. Il terzino pugliese attenderà ancora un po’ i biancazzurri e se non arriverà una telefonata, valuterà seriamente le altre proposte ( AGGIORNAMENTO DI MATTEO SBORGIA)
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