Baldini: "Le partite si possono perdere ma non la dignità"

Prima conferenza stampa pregara per mister Silvio Baldini come allenatore del Pecara. L'occasione è offerta dalla gara di Coppa Italia ad eliminazione con il Pineto. Il derby abruzzese apre la stagione ma il Delfino è ancora un cantiere aperto e di marcato, della.partita e di altro il tecnico ha parlato da Ekk Hotel. Ecco le sue parole:

"Domani giocheranno Plizzari, Staver, perché Pierozzi è arrivato giovedì e bisogna rispettare il lavoro fatto da Cornelius in un ruolo non suo. Le partite si possono perdere ma non la dignità. Brosco Pellacani, Franchini, Dagasso, Bentivegna, Tunjov, Cangiano e Vergani saranno nella prima gara ufficiale. Sono anche io curioso, delle amichevoli ci portiamo dietro più incertezze che altro, soprattutto nel possesso palla. Il calcio di agosto è così, ma abbiamo fatto un bel lavoro con ragazzi stupendi e professionali che hanno dato il cuore. E li ringrazio. La speranza è che vedremo un altro Pescara, ma comunque li ringrazierò. Damiani? La vicenda la conoscete. Se mi metto a pensare come un qualsiasi allenatore non dovrei allenare perché non avrei entusiasmo e non sarei felice. Io voglio essere un sognatore, non un allenatore standard, vivo di emozioni. Uso la parte razionale solo per i numeri, altrimenti uso la mia parte emozionale e questa mi ha portato a Pescara dove c'è magia e ora dovrò essere io bravo a cullarla. Comunque andrà, sarò contento di questa esperienza. Io posso mettere solo amore e passione, vedendo il Pescara come un regalo che il destino mi ha fatto. Nel calcio se vinci sei bravo, se perdi sei un coglione e io voglio stare fuori da queste dinamiche. Razionalmente sono venuto in una situazione difficile con una contestazione aperta, ma nella vita i miracoli esistono. Per certe cose accadute, tipo Damiani dove la società non ha colpe, dovrei andare via perché è il calcio di oggi che le produce. Sono venuto per vincere e continuo a dire la stessa cosa perché i miracoli esistono e bisogna avere fede che le cose vadano nel verso giusto. Non voglio fare il filosofo, vengo dalla strada e non ho la puzza sotto il naso e devo dare ai miei ragazzi la.mia passione e la mia professionalità. Con me si dovrà sempre dimostrare di meritare il posto. I ragazzi dovevano capire chi sono io e credo lo abbiano capito adesso. Ci sono delle regole che ho dato e vanno rispettate. Da Palena a oggi abbiamo fatto un grande progresso, i ragazzi hanno capito che hanno di fronte uno che fa quel che dice. Vado avanti per la.mia strada. Bisogna credere di farcela, sempre. Se vogliamo crescere dobbiamo avere anche il coraggio di fare brutte figure, ma se ci mettiamo il cuore brutte figure non le faremo. Nelle difficoltà l'uomo trova se stesso. Merola? Lunedì dovrebbe rientrare in sede. Si è operato. Tommasini è out, si sta curando da un problema avuto a Monopoli ma anche lui si aggrega lunedì. Meazzi ha avuto una distorsione alla caviglia, ha ripreso da poco ed è convocato come Squizzato. Il Pineto? Ha un bravissimo allenatore che apprezzo dai tempi  di Campobasso, ha voglia ed idee e fa giocare bene le sue squadre"