A novanta minuti dal sogno Serie A

Ancora novanta minuti. Gli ultimi. Quelli decisivi. Bologna e Pescara daranno vita ad una battaglia - sportivamente parlando - per conquistare il bottino più prezioso, la Serie A. Una sola sorriderà e conquisterà la meta, l'altra - comunque vada - uscirà a testa alta ma con il cuore gonfio di tristezza. Un solo risultato a disposizione dei biancazzurri, la vittoria, due a favore dei padroni di casa che dopo il pari dell'andata potranno sfruttare il vantaggio dato dal miglior piazzamento ottenuto a fine regular season. E non è poco. Lo stadio Dall'Ara fa registrare il tutto esaurito, come da previsioni. Saranno quindi oltre 30.000 gli spettatori che assisteranno al ritorno della finale dei playoff, una parte di essi (oltre 2.500) saranno pescaresi che da mezzogiorno in poi coloreranno l'autostrada di biancazzurro. Sarà un esodo parziale, ma comunque importante per poter dire "io c'ero" in questa serata storica. Comunque vada. Il fattore campo potrà incidere. Ne è convinto Delio Rossi. "La mia squadra sta bene, è pronta. Siamo all'epilogo, all'ultimo step, e sicuramente ce la giocheremo al meglio. Dovremo essere bravi a fare una partita coraggiosa, senza calcoli perché sarebbero deleteri. Mi aspetto una gara molto difficile, in campo ci sono sempre anche gli avversari, quindi dobbiamo fare meglio dell'andata in quanto ad intensità: come spirito e voglia di fare risultato ci siamo. La differenza non la faranno le parole, ma gli atteggiamenti delle due squadre, e anche l'ambiente attorno a noi allo stadio. Mi fa tanto piacere questa voglia di stare vicino ai giocatori del Bologna che sta dimostrando la gente". Oddo però non ha paura. Dovrà fronteggiare una pesantissima assenza, quella di Birkir Bjarnason. "L'assenza di Bjarnason? Probabilmente non l'avrei fatto giocare ugualmente perché l'ho visto stanco", ha glissato con classe Oddo alla vigilia. Ma senza l'islandese il Pescara perde molto, moltissimo. Chi al suo posto? Lazzari o Caprari. A meno di Brugman trequartista ed un mediano in più a far coppia con Memushaj. Ma questa sembra l'opzione meno probabile. "Dovremo fare noi la partita", ha detto Oddo. Si deve vincere per trasformare il sogno in realtà.