Cinquanta(tré) sfumature di Sansovini

Un po’ come Clark Kent quando indossa il mantello, Marco Sansovini quando veste la maglia del Pescara diventa Superman. Non che altrove non avesse segnato, anzi, ma con i colori biancazzurri diventa implacabile. Dal suo terzo ritorno ha una media gol stratosferica: 5 gol (e un assist vincente) in 230 minuti, vale a dire uno ogni 46 di gioco, che sono valsi 9 punti al Pescara (mai una gara completa). In stagione, uniti a quelli in maglia Entella, i gol di Sansovini sono 9, uno ogni 236’ giocati. Non male. In carriera gli manca solo la Serie A, “scippatagli” nel post Zeman, ma nella massima serie conta di arrivarci prima di appendere le scarpette al chiodo. Non lo dirà mai, ma è tornato (anche) per questo. Tra i professionisti è ad un passo da quota 150 marcature (sono 148), distribuite così: 93 in B in 214 partite e 55 in C in 231 presenze. Scusate se è poco. A Pescara in 150 apparizioni ha siglato 53 gol, il Sindaco, vale a dire un gol ogni 2,83 partite. Praticamente eccezionale. Al terzo posto nella classifica assoluta dei migliori goleador biancazzurri, mette Federico Giampaolo nel mirino: 65 i gol di “Re Federico”, 53, come detto, quelli di “San Sovini”. Così distribuiti: 16 in C1 nella stagione 2007-08, 4 in Prima Divisione stagione 2009-10 più 1 ai playoff, 11 in B nell’annata 2010-11, 16 in B nell’annata successiva, quella della promozione con Zeman, ed 5 in questa. Pescara è (ai e) nei suoi piedi. Sansovini è l’idolo di grandi (leggi qui) e piccini. Dopo la partita con il Crotone, i ragazzi dell’ A.S.D. Cantera Adriatica del presidente Roberto Barbetta hanno atteso l’uscita del Sindaco per rendergli omaggio. Un esempio, Sansovini, dentro e fuori dal campo, per i bambini che sognano di diventare un giorno calciatori. Per il futuro da dirigente biancazzurro (ipotesi concreta, come il riscatto a fine stagione) c’è tempo: Sansovini ha una missione da compiere. A suon di gol.