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Le ultimissime dal mercato biancazzurro

Difesa, centrocampo ed attacco: cosa sta accadendo in casa Pescara?

17.01.2025 08:17

La sessione invernale di mercato è nel vivo ed il Pescara, tra frenate ed improvvise accelerazioni, sta a suo modo animando i giorni di trattative, con sorprese annesse. Vediamo punto per punto cosa sta accadendo:

 

ATTACCO - La priorità del Delfino resta una punta e Gori resta in cima alla lista, ma senza Merola nell'operazione i costi complessivi restano altissimi. L'unica possibilità per il Delfino è quella di un prestito con obbligo di riscatto in caso di B. Ma i Lupi dell'Irpinia per cedere la propria punta, che andrebbe poi sostituita, vogliono monetizzare al massimo.  Sull'avellinese c'è la Triestina, che già a fine novembre aveva fatto sapere di essere disponibile a trattare il giocatore per prelevarlo a titolo definitivo, mettendo sul piatto la cifra richiesta dagli irpini. Delli Carri, però, per ora non affonda il colpo e darà l'assalto solo se l'opzione Pescara dovesse definitivamente naufragare. La novit è che su Gori da ieri c'è anche il Sudtirol e questa cosa pu sparigliare lle carte.  Il Pescara intanto sfoglia la margherita delle alternative. Per Flavio Bianchi del Brescia si tratta sulla base di un prestito con riscatto obbligatorio in caso di B per una cifra che sfiora i 400 mila euro, mentre su Nicola Rauti il Vicenza al momento non concede aperture dopo aver dato alla Torres l'altra punta Luca Zamparo. Ma c'è dell'altro nel reparto offensivo. Circa Vergani al momento non ci sono novità: l'attaccante lombardo resta in uscita e ha il contratto in scadenza al 30 giugno 2025. Per ora non si è parlato di rinnovo e molto difficilmente il club biancazzurro lo farà. 

NOME NUOVO - Secondo quanto appurato dalla nostra redazione in anteprima, Luca Strizzolo del Cosenza (15 presenze una rete e due assist) è l'idea nel caso in cui non si riescano a centrare uno dei primi due obiettivi. L'ex centravanti del Cittadella non dispiace al ds Foggia che in questo caso però dovrebbe aspettare gli ultimi giorni di mercato per provare a piazzare il colpo. Vertainen della Triestina resiste, ma più che altro come opzione ‘paracadute’ nel caso in cui non si centrino gli obiettivi primari di cui vi abbiamo parlato.  Il ds Delli Carri sarebbe disposto a concederlo solo al Pescara in prestito con obbligo di riscatto in caso di B.  Jacopo Murano ci risulta in uscita da Foggia, ma al  momento la pista è poco percorribile. 

CENTROCAMPO -Su Dagasso al momento solo sondaggi ma niente di concreto. Resta inteso, che anche in caso di  cessione a gennaio, il centrocampista classe 2004, resterà fino a giugno in riva all'Adriatico.  Per Kraja è tutto fatto da giorni, ma si attende l'uscita di un centrocampista per metterlo a disposizione di Baldini (Tunjov il primo indiziato, con Lecco e Gubbio attivissime sulla pista), e non sono esclusi altri movimenti nel reparto negli ultimi giorni di sessione. A ogni uscita corrisponderà un'entrata, perchè bisogna tenere sempre un occhio sulla lista, ma al momento è tutto fermo. Il triestino Voca non vuole muoversi dagli alabardati e questo blocca lo scambio con De Marco, che al ds giuliano Delli Carri piace molto ma che non può prelevare senza un baratto perchè anche la squadra di Tesser ha problemi di lista e senza una dismissione non può pensare a nuovi innesti (inoltre il pescarese ha una valutazione di 250mila euro, difficile da soddisfare senza l'inserimento di una contropartita tecnica), e non ci sono novità nella trattativa Meazzi-Frigerio con il Lecco. Freddy Greco del Vicenza (nelle scorse settimane è stato cercato anche dal Delfino) viaggia verso Monopoli. I veneti intanto per sostituirlo si sono cautelati con Beghetto.

DIFESA - Edoardo Lancini per Erasmo Mulè, l'incastro è questo. E si è praticamente già realizzato perchè è tutto definito nelle rispettive trattative. Mentre prosegue la caccia ad un nuovo bomber, il mercato del Pescara in settimana ha visto registrare novità nel pacchetto arretrato, prima con il fondamentale rinnovo di Pippo Pellacani fino al 2028 e poi con il cambio del centrale alternativo alla coppia titolare. Mulè va a Trapani via Avellino (il giocatore era sbarcato a Pescara in estate in prestito con diritto di riscatto, oggi le visite mediche) e sarà sostituito dal giocatore del Novara, squadra di scena stasera a Lecco ma che non schiererà il difensore prossimo a ritrovare il suo maestro Silvio Baldini (andrà in panchina e dopo il turno di campionato sarà lasciato libero). I due a Palermo hanno vinto i playoff di C del 2022 a danno del Padova guidato da Massimo Oddo e ora si ritroveranno in riva all'Adriatico per provare a centrare una nuova promozione. Lancini, elemento solido ed affidabile, sa come si fa a vincere: è salito dalla B alla A con il Brescia nel 2018-19, anche se da comprimario, dalla C alla B con il Palermo, come già ricordato, e dalla D alla terza serie sempre coi rosanero nel 2019-20. Il Pescara rileva il contratto in essere del giocatore coi piemontesi, che ha scadenza al prossimo 30 giugno, e per una permanenza in biancazzurro anche nel futuro saranno dunque determinanti i prossimi mesi, in termini di rendimento personale e di obiettivi di squadra centrati. 

HA COLLABORATO MATTEO SBORGIA

 

 

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