Rari Nantes Salerno-Pescara Pallanuoto 9-7
Quinta giornata del campionato maschile di serie A2, la prima dopo la sosta natalizia. Purtroppo per i pescaresi, è arrivata una sconfitta contro la capolista del raggruppamento, la Rari Nantes Salerno. Una sconfitta che va accettata con serenità, sia per la forza dell'avversario che punta decisamente alla promozione, sia per l'andamento della gara - il Pescara di fatto ha sbagliato solo un tempo, il terzo - sia anche per una condotta arbitrale a tratti fantasiosa, secondo quanto ci dicono i protagonisti biancazzurri presenti alla Piscina Nicodemi.
Ma in ogni caso prevale la sportività, nelle parole del post-partita di mister Francesco Mammarella: "Non dovevamo regalare in quel modo il terzo tempo al Salerno, perché poi diventa difficile recuperare anche se ci abbiamo provato sino alla fine. Sconfitta sì, ma onorevole e carica di significati positivi. Ecco, voglio che si torni a casa con la consapevolezza che il Pescara è vivo e anche oggi avrebbe meritato qualcosa in più, peraltro contro un vero squadrone a cui faccio i complimenti".
Risultato finale 9-7, parziali 2-3, 2-1, 4-0, 1-3, marcatori del Pescara Di Fulvio (3), D'Aloisio (2), Giordano e Delas (1).
Per la cronaca, questa in terra campana per il Pescara è la seconda battuta d'arresto consecutiva; la prima c'era stata a dicembre al Pala-Pallanuoto contro l'altra pretendente alla promozione, il Latina. Ora si deve ripartire, obiettivo-salvezza, sabato prossimo alle ore 18 è in programma Pescara Pallanuoto-Civitavecchia.
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