Zeman's Karma - "Zeman è pilota che deve eseguire un atterraggio d'emergenza"
Riecco la rubrica di PS24 in collaborazione con il Gruppo Zeman
Momento difficile, difficilissimo in casa Pescara. Proviamo a capire qualcosa in più con "Zeman's Karma", la rubrica di PS24 realizzata con il Gruppo Zeman, il laboratorio diretto da Salvatore Piedimonte. L'articolo è a firma Salvio Imparato.
Buona lettura!
La sconfitta di Cesena ha messo più confusione, rispetto a tutte le altre, portando tutto il progetto ad un punto di non ritorno, in aeronautica si chiama V1 (velocità di decisione decollo), ed è il momento in cui si raggiunge la velocità dove non è possibile interrompere il decollo, la stessa in cui si trovano Zeman, Sebastiani e la squadra però ognuno per motivi diversi.
Il mister è il più ottimista di tutti, ed è difficile dargli torto, se si ragiona in base a come la squadra dimostra di saper dominare l'avversario, ma si sa ormai non è più possibile ragionare in base alla prestazione senza punti, e bisogna interpretare i segnali di quest'ultima sconfitta. La squadra sembra comunicare all'allenatore di non credere in questa filosofia, almeno non per tutti i 90', vuoi per motivi tattici che per motivi atletici. La volontà di questo Pescara sembra essere quella di giocarsela come a Carpi e Parma, ovvio che Zeman non gradisce e ha fatto bene a chiedere un atteggiamento più offensivo. Purtroppo il Boemo non è riuscito ad ottenerlo, ed il tempo e la classifica non giocano a favore, infatti un ultimo tentativo potrebbe essere fatale al mister, non solo per la panchina, ma per la sua carriera. A Zeman di certo non manca il coraggio, sa benissimo che un passo indietro tattico sarebbe, almeno fino a gennaio, come rinunciare al calcio che vorrebbe fare.
Oggi come non mai sarebbe scelta saggia, per il Pescara e per se stesso, perché far fare ad un altro tecnico quello che potrebbe fare lui? Stavolta no, non a Pescara, a questa piazza, in questo momento di difficoltà, deve anche una soluzione in stile Fiorentina-Roma (Coppa Italia 2012) e ai suoi tifosi zemaniani, per una volta, potrebbe evitare che altri recitino le parti interpretate da Papadopulo, Andreazzoli, Festa etc., nel calcio anche se ti chiami Zeman arriva il momento in cui la vittoria è l'unica cosa che conta. Sebastiani dal canto suo ha provato ad ottenere una reazione, sostenendo il tecnico nella conferenza congiunta, ma con le parole a caldo, dopo il brutto pareggio con la Ternana e la sconfitta di Cesena, ha subito rimesso in discussione il tecnico dicendo che non può esonerare 30 giocatori, dispiace dirlo ma anche questo crea confusione, specialmente se in una trasmissione manifesti insofferenza per una certa filosofia dicendo - <<Se vado in A metto il pullman dentro la porta>> - a dimostrazione che in questo momento le divergenze calcistiche ci sono.
La gara di sabato è un aereo con dei guasti già decollato, c'è un atterraggio di emergenza da eseguire, il risultato, per come arriverà, positivo o negativo, ci dirà che tipo di manovra l'equipaggio ha scelto per limitare i danni. Una goleada zemaniana risolverebbe tutto, sarebbe fantastica una risposta della squadra a questi livelli, somiglierebbe al disperato volo rovescio di Denzel Washington nel film Flight, dove sventa un disastro, si dice che sognare non costa nulla, ma ultimamente per i pescaresi e gli zemaniani sta diventando molto dispendioso.
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