Un Pescara-Taranto è entrato nella storia del calcio
Per il gol del pugliese Brunetti da 75 metri
Nella storia dei precedenti tra Pescara e Taranto all'Adriatico, uno in particolare è entrato di diritto nella storia del calcio. E' quello della stagione 1991-92, quella culminata con la seconda promozione in serie A targata Giovanni Galeone, con Massara e Allegri in campo, e la salvezza allo spareggio con la casertana per il Taranto. La gara valida ovviamente per il campionato di Serie B terminò 1-1. Ma perchè è una gara rimasta nella storia? Perchè il gol ospite, siglato dallo stopper Brunetti, fu siglato da addirittura 75 metri! Un rinvio da qualche metro più avante del limite della propria area di rigore, dopo un contrasto, si trasformò in un tiro con traiettoria strana che beffò un Torresin, portiere biancazzurro di quella gara al posto di Savorani, che ha valutato male la situazione, e regalò un punto prezioso e insperato ai pugliesi. Qualche tempo fa, a TuttoSportTaranto, lo stesso giocatore ha raccontato: "Il gol con il Pescara realizzato da lontanissimo fu fortuito: marcavo il centravanti Bivi e stavamo per scontrarci in un contrasto con lui che tolse il piede. Di conseguenza partì un missile con il portiere pescarese fuori dai pali che fu beffato. Ricordo che si giocava con dei palloni bianchi più leggeri che prendevano maggiore velocità”.. Un gol pazzesco, comunque, che valse il momentaneo vantaggio con un rigore di Bivi poi a fissare il pari finale
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