Goduria all'ultimo respiro: #PescaraPontedera 2-1

Il Pescara tornava all'Adriatico davanti ai suoi tifosi ad un mese esatto dall'ultima volta e lo faceva per affrontare il Pontedera in un turno infrasettimanale delicato ed importante. E' finita 2-1, con gol decisivo al 96' di De Marco a far esplodere l'Adriatico. Primo tempo di chiara marca pescarese, con tanto possesso palla e qualche buona occasione, ma il Pontedera con il passare dei minuti ha preso le misure e sforato anche il vantaggio. Sterile la manovra di un Pescara volitivo e di personalità, ma poco concreto e che recrimina per una traversa centrata da Merola direttamente da calcio di punizione al 35'. Il vantaggio è arrivato al 39' su calcio di rigore realizzato da Merola e decretato per fallo di mano di Guidi. 1-0 e primo tempo in ghiaccio. Tonin e Cangiano per Vergani e Bentivegna i primi cambi di Baldini nel corso della ripresa. Al 68' la doccia fredda del pari ospite, griffato da Pietra. A due passi da Plizzari, il granata ha bucato il portiere da sviluppi da palla inattiva. Ferraris, Pierozzi e De Marco per Merola, Staver e Valania le immediate mosse di Baldini. Il Pescara spinge, con poco costrutto però. Ma a pochissimo dal triplice fischio, al 96', ecco il gol della liberazione di De Marco a far esplodere l'Adriatico e a regalare 3 punti importanisssimi