Prima squadra

Sebastiani: "Iscrivo io la squadra. Su cessione club e su Zeman dico..."

Così a TV6: "Fino a quando ci sarò comanderò io”

18.05.2022 08:20

A CURA DI RICCARDO CAMPLONE - Archiviato il terzo disastroso campionato consecutivo i riflettori sono tutti puntati sulla cessione societaria. Da tempo il presidente Sebastiani ha dichiarato di voler lasciare la società. Da quello che emerge, secondo le dichiarazioni dello stesso patron biancazzurro, sarebbero due le cordate interessate al Delfino: una italiano e l’altra statunitense. Sebastiani ha dichiarato che potrebbe chiudere la trattativa ma fino a questo momento c’è una data che la società dovrà rispettare: quella del 22 giugno, ovvero la scadenza per l’iscrizione al prossimo campionato di Serie C. Se la cessione societaria non dovesse avvenire entro la medesima data sarà egli stesso ad iscrivere il Pescara al prossimo campionato. Queste le dichiarazioni rilasciate a TV6: “La cessione della società va gestita nel tempo. Una volta arrivati nel chiudere il preliminare serviranno i dovuti passaggi con la Federazione e dare tutta la documentazione che la Federazione chiede per i nuovi acquirenti per tutti coloro che acquistano più del 10% della società. A me non interessa il tempo ma sapere di aver trovato persone corrette e giuste che possano portare avanti il progetto Pescara. È evidente che da qui al 22 giugno, quando ci saranno tutte le incombenze per l’iscrizione, dovrò farle io come faccio da 12 anni a questa parte. Credo non ci sia stato mai nessuno pronto ad aiutarti a darti una mano, per cui così com’è stato fino ad oggi sarà anche quest’anno e poi mi auguro che il prima possibile possa succedere questo. Poi se succede in un modo nel quale magari andrò via completamente sarò più contento, se dovrò restare per un periodo lo farò molto volentieri perché questa è la mia città, la squadra del cuore a cui tengo e soprattutto una persona con problemi di vista potrebbe dire il contrario, perché è evidente che quello che ha fatto questa società in 12 anni nessuno lo ha fatto a Pescara in tutta la sua storia, se qualcuno può smentirmi venga a farlo. Oggi abbiamo una società dove chiunque arriva se giri la chiave e la manda al massimo, per cui io non mi rimprovero nulla perché l’unica cosa che posso rimproverarmi come società è che non ha tanti soldi come li hanno i club più importanti ma purtroppo non possiamo farci nulla. C’è un tempo limite per la chiusura della trattativa? Se potessi chiuderei domani mattina. Adesso il Pescara deve iscriversi. Quando sento gente che parla a vanvera non si rende conto di quello che c’è da fare da qui sino al 22 giugno. Queste cose dovrà farle il sottoscritto e ancora una volta le farà. Se entro il 22 giugno riusciremo a fare un preliminare oppure un passaggio io sarò la persona più contenta del mondo.” Sul  quotidiano “Il Centro” era stata pubblicata la notizia della futura cordata italiana intenzionata a riportare Zdenek Zeman e Pavone in biancazzurro: “Ho letto questa mattina e non so da dove arrivi questa notizia. Ho letto che un gruppo italiano sarebbe interessata nel riportare la coppia Zeman-Pavone, nel momento in cui a Pescara arriverà un nuovo gruppo faranno quello che vorranno, l’importante è che io mi faccia da parte. Fino a quando ci sarò comanderò io.”

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