Zeman: "Sebastiani? Non c'è nulla da raccontare. Sul mercato.."
Vigilia del match che segna il giro di boa: parla il boemo
Vigilia di Pescara - Venenzia, gara che segna la chiusura del girone d'andata e la chiusura dell'anno solare di calcio giocato: dopo i 90' dell'Adriatico - Cornacchia sarà tempo di sosta e di calciomercato.
Come di consueto, mister Zdenek Zeman incontra la stampa per fare il punto della situazione in casa Pescara: ecco le principali dichiarazioni del tecnico boemo.
"Proietti si è allenato, ha fatto 2 settimane con la quadra e dovrebbe essere pronto. Capone per Benali? E' il ruolo naturale suo... Ho visto meglio la squadra, ad Ascoli abbiamo fatto male per questione tattica ma la squadra ha lavorato ed ha fatto buone cose. Non si è vista la tigna con l'Ascoli? Non sono d'accordo, se i due esterni avanti hanno fatto i terzini vuol dire che hanno lavorato. Ma vorrei lavorassero in modo un po' diverso. Domani spero che la mia squadra giochi a calcio, facendo le due fasi con apllicazione. A Mancuso manca il gol, perchè è da gol. Tatticamente non riesce a capire spesso dove deve andare, ma è un giocatore generoso che dà tutto in ogni partita e in ogni allenamento. Cocco per me è a posto, Balzano ha ancora qualche problemino ma sono entrambi a disposizione. Antonio però è limitato. Abbiamo qualità per poter smuovere il Venezia, dobbiamo applicarle. Il Venezia è una squadra quadrata, Inzaghi era un attaccante ma da allenatore deve far quadrare la squadra e non è così difensivo come si dice. Ma cerca di proteggersi. Non è facile smettere di giocare e allenare squadre di quel tipo - risponde alla domanda su SuperPippo e l'inzio al Milan - la gavetta fa bene. Sebastiani? Non c'è niente da raccontare. Il mercato? E' la società che fa quello che può e che deve fare, io posso esprimere il mio giudizio su cosa manca e su cosa avanza alla squadra. Ne ho parlato con i direttori, non col presidente. Valzania al Carpi? So che la pressione arriva dall'Atalanta, il giocatore è suo. Molte cose si spiegano con motivi finanziari. Il Pescara sul campo non ha fatto male come dicono tutti, ha buttato 10 punti per cercare di gestire i vantaggi e purtroppo non siamo capaci. E' una squadra che deve giocare libera, è per me competitiva ma deve giocare con altra mentalità. Con 10 punti di più parlavamo di altro. E' una questione di mentalità, la squadra si deve convincere che se la può giocare con tutti. Se abbiamo fatto sempre gli stessi errori vuole dire che non siamo al punto giusto. Io da allenatore devo cercare la prestazione, se c'è la prestazione poi arrivano anche i risultati".
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