Prima squadra

Contestazione, società e allenatore: il momento del Delfino

Giorni importanti

22.06.2024 08:16

Questa sera la tifoseria del Pescara torna a far sentire la sua voce. Alle ore 19 nel piazzale antistante l'ingresso della Curva Nord dello stadio Adriatico gli ultras biancazzurri hanno convocato una nuova riunione pubblica per concertare tempi e modi della protesta nei confronti del presidente Daniele Sebastiani e dei suoi soci. L'obiettivo è provare a raddoppiare le presenze registrate nel primo appuntamento, quello del 30 maggio, e per questo motivo, differentemente dalla volta scorsa, i gruppi della tifoseria organizzata, segnatamente “Pescara Rangers”, “A Sud del Fiume”, “Grapes” e “Vecchia Guardia”, hanno deciso di riunirsi di sabato e prima dell'ora di cena per favorire un maggiore afflusso di persone. L'incontro, per il quale gli ultras hanno chiesto a coloro che interverranno di presentarsi con sciarpe, bandiere, striscioni e fumogeni, è propedeutico all'organizzazione di una manifestazione – già annunciata - che si terrà tra 7 giorni a piazza Salotto, nel cuore della città. Per quell'occasione la tifoseria organizzata punta a sfondare abbondantemente le mille presenze. La prolungata fase di stallo nella programmazione della nuova stagione sembra abbia allargato ulteriormente il fronte della contestazione e dalla risposta che ci sarà questa sera e da ciò che emergerà dal confronto si capiranno anche i successivi step dopo quelli già in programma, cioè la manifestazione della prossima settimana e il raduno del 4 luglio, in concomitanza con il compleanno numero 88 del Delfino. E' possibile, infatti, che senza concrete novità a livello societario gli spalti verranno disertati per tutti i 90' delle prime partite ufficiali della prossima stagione e non solo nel primo tempo come nel finale dell'anno scorso. Resta ancora da capire come si comporterà la tifoseria nel ritiro di Palena, al quale mancano ormai appena 3 settimane: sarà annunciato solo prima della partenza della truppa (15 luglio). In questo weekend non ci saranno novità a livello societario, perchè Sebastiani (che ha anche in programma un contatto con Nicola Grieco, presidente del Cerignola, per la cessione di Cuppone) si è preso ancora qualche giorno prima di chiudere l'accordo per l'ingresso di Rosettano Navarra, al quale mancano solo alcuni dettagli. Il rinvio potrebbe essere dovuto a sviluppi su un altro fronte, quello della cessione di tutto il pacchetto azionario, o della maggioranza dello stesso, ma ad un gruppo finora sempre rimasto nell'ombra dato che il fondo tedesco si è preso tempo sino ad agosto per valutare la situazione. Mercoledì è la data limite per questa fase, nella quale se Sebastiani restasse al timone potrebbe non essere affiancato solo da Navarra ma anche da altri due imprenditori, collegati tra loro ma non all'ex Pontedera, che entrerebbero con piccole quote. Da metà settimana poi Delli Carri avrà il via libera per chiudere con il nuovo allenatore. Con Brambilla a Foggia e Diana ufficialmente nuovo tecnico della FeralpiSalò (biennale, avrà Antonio Filippini vice ed Esteban Anitua preparatore atletico) la rosa dei candidati si restringe. In ballo ci sono sempre Attilio Tesser e Fabio Caserta, chance assai basse per Memushaj perchè sembra che, comunque vada nella stanza dei bottoni, sarà varato il cosiddetto Piano A, quello ambizioso. Attenzione però alle possibili sorprese. Alcune indiscrezioni raccolte ieri parlano di un candidato top secret in netta ascesa nel borsino del toto allenatore e più indizi convergenti sembrano portare a Cristian Brocchi, ex Milan e Monza che è desideroso di rilancio dopo 2 anni di stop.

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