Prima squadra

Il Pescara, Ian George e le cordate angolamericane

Tiene banco a Pescara la possibile cessione del club

09.02.2022 09:03

Il presidente Daniele Sebastiani, starebbe cercando di vendere il Delfino Pescara 1936 in Inghilterra oltre che in America: la notizia tiene banco a Pescara da parecchie settimane, tra indiscrezioni giornalistiche di vario tipo e genere che non hanno risparimiato nemmeno una fantomatica pista araba. Gianni Lussoso, il decano dei giornalisti sportivi pescaresi, ieri ha rilanciato una pista che parecchie settimane fa aveva lanciato Tv6, salvo poi essere smentita. Ma secondo Lussoso qualcosa invece c'è. “Stando alle ultime voci”, ha scritto, “Andrea Radrizzani, presidente del Leeds, ha avanzato interesse per il Delfino: contatti già in corso. Radrizzani è un uomo d'affari italiano e il proprietario di maggioranza della squadra di calcio della Premier League Leeds United. È anche presidente e fondatore del gruppo di trasmissioni sportive Eleven Sports”.
La pista più concreta, invece, riguarderebbe quella che fa capo a Ian George, broker inglese che era presente in tribuna per la sfida di campionato contro il Gubbio. L'uomo d'affari rappresenterebbe, invece, un gruppo americano. Il gruppo, che da mesi è in trattativa con l’attuale proprietà, sarebbe interessato ad entrare con una quota di minoranza per poi passare con il tempo e con date già stabilite a controllare il pacchetto di maggioranza ora in mano a Sebastiani (circa il 72% delle azioni). 

Sulla "vicenda George" è tornato Il Centro in un articolo che vi riproponiamo integralmente: "Il Pescara potrebbe presto cambiare proprietà. «Sto trattando con un gruppo di imprenditori americani interessati alla società». Il presidente Daniele Sebastiani domenica, subito dopo la vittoria della squadra di Auteri contro il Gubbio, è uscito allo scoperto sulla possibile cessione del club, calcolando anche che allo stadio Adriatico c’era Ian George, uomo d’affari inglese, il quale rappresenterebbe un gruppo di imprenditori americani interessato alla società biancazzurra.
Gli scenari. La trattativa, da quello che filtra dagli ambienti societari, al momento dovrebbe coinvolgere poco più del 70% del pacchetto azionario, ovvero quello controllato da Sebastiani, per poi coinvolgere gradualmente altre quote del club. Cifre e modalità di eventuali pagamenti, al momento, non sono stati resi noti, ma sicuramente l’operazione complessiva potrebbe superare i 6-7 milioni di euro.
George l’inglese. Spulciando nei documenti e nelle lettere di presentazione di Ian George, che controlla la GWL (George Wicks Limited), una società di consulenza e brokeraggio con sede a Rochester, in Inghilterra, si nota in più occasioni questa frase: “Lo sport è il settore commerciale più influente al mondo”. Infatti, il suo studio di consulenza lavora tanto nel mondo dello sport e negli ultimi anni ha partecipato anche a diverse consulenze finanziarie per dei club inglesi, come lo Sheffield United, per esempio, che adesso milita in Championship.
Il blitz a Pescara. Ian George, tramite alcuni imprenditori italiani che operano nel settore dell’abbigliamento sportivo, ha saputo della possibile vendita del Pescara e da quasi un paio di mesi si è messo in contatto con Sebastiani. Prima con delle videoconferenze, poi è arrivato direttamente in città. Per la precisione mister George è sbarcato a Pescara mercoledì sera, dopo la partita pareggiata dai biancazzurri con la Carrarese.
Da giovedì a domenica è stato negli uffici della società, ha controllato bilanci e documenti, ha visitato il Poggio degli Ulivi, il centro sportivo dove si allena la squadra attualmente guidata da Gaetano Auteri, ma anche l’Ekk Hotel di Città Sant’Angelo, che da un paio di stagioni è diventato il quartier generale del club biancazzurro.
Domenica, poi, è stato allo stadio Adriatico, immortalato anche dai fotografi presenti all’interno dell’impianto. Il businessman inglese, oltre a Daniele Sebastiani, ha conosciuto anche gli altri componenti della società e venerdì è stato a cena al ristorante Sea River insieme ad alcuni membri del consiglio di amministrazione del Pescara, oltre a un paio di amici del presidente del club biancazzurro.
Il tour pescarese di Ian George si è concluso lunedì mattina, quando è stato accompagnato allo scalo romano di Fiumicino per tornare a Londra. Sebastiani non si espone sulla chiusura dell’operazione, ma entro fine mese potrebbe arrivare una risposta da parte di questi potenziali acquirenti americani. «Ho 4 trattative aperte, ma questa qui è molto calda. Sono persone serie e spero di chiudere a breve», aveva detto domenica sera. E ieri, telegraficamente, ha aggiunto: «Per queste operazioni occorre tempo, vedremo». Quindi, bisogna solo aspettare". 

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