Pescara, inizia lo sprint promozione
Dopo l’1-1 casalingo contro l’Entella, gara nevralgica per ridurre il distacco con la capolista, sembrano svanire definitivamente le speranze di promozione diretta. Esaurita la verve della prima parte di stagione, la squadra di Baldini deve arrendersi ad una classifica che mostra tutti i suoi limiti. L’obiettivo primo posto lascia spazio al realismo della zona playoff. La vittoria del campionato è ancora possibile, ma la strada da percorrere da qui alla fine è quella intricatissima degli spareggi.
Pescara, per i siti scommesse la promozione è fattibile
Una rapida analisi delle quote sul girone C, disponibili su gran parte dei nuovi portali di betting italiani, dimostra come ci sia fiducia da parte del settore verso la possibile vittoria del campionato e della promozione del Delfino, almeno tramite playoff. Gli abruzzesi, infatti, sono mediamente bancati a 3.00, una quota leggermente più alta di quella di Entella e Ternana (entrambe a 2.50). La classifica sorride ai liguri, che hanno lentamente scalato posizioni in classifica fino a raggiungere il primato. Attualmente sembra la formazione più accreditata per il salto in B. Ma ne restano da giocare ancora 14.
I giocatori che hanno reso meglio
Considerando i numeri del reparto arretrato (20 reti subite in 25 gare), la difesa biancoazzurra resta una delle meno battute del girone: seconda, assieme al Rimini, alle spalle di Ternana ed Entella, rispettivamente 14 e 15. Il rendimento della linea difensiva è in grado di reggere l’urto degli avversari. Anche il penultimo pareggio casalingo contro il miglior attacco del girone, quello della Ternana, aveva certifica il buon lavoro di Brosco e compagni. Positivo l’apporto di Moruzzi. Finora il terzino sinistro si è rivelato un buon assist man tra i biancazzurri, con tre passaggi chiave in 17 partite.
Dove può ulteriormente migliorare il Pescara
Con 30 reti realizzate, la squadra di Baldini resta invece il peggior attacco tra le prime cinque del girone B. L’1-1 contro l’Entella certifica la solita sterilità offensiva, problema che inizia ad essere preoccupante. Tre gol nelle ultime sei gare: sette nelle ultime dieci. Il Delfino ha l’obbligo di ritrovare un minimo di capacità realizzativa per un buon piazzamento in chiave playoff. Il distacco attuale dall’Entella appare incolmabile. L’obiettivo è puntare quanto meno al secondo posto. Ma per scalzare il tandem Ternana -Torres è necessario tornare al gol.
Davide Merola, resta il miglior marcatore dei biancazzurri con sei reti in 21 partite. A seguire Ferraris con quattro, Bentivegna e Dagasso con tre, Tonin con due. Totale: 18 gol. Emanuele Cicirelli della Ternana ne ha segnati 14 e Piero Cianci, sempre in forza ai rossoverdi, dieci. Meno prolifico Bernat Guiu, primo marcatore dell’Entella con sei reti, le stesse di Merola. Nel complesso, i liguri hanno realizzato 38 gol in 25 gare. Gli umbri ben 47: 17 in più rispetto al Pescara. La differenza è tutta qui. È questo il reparto in cui il Pescara deve assolutamente migliorare il proprio rendimento.
Il calciomercato si è concluso con quattro innesti e due uscite. Alberti, Letizia, Lancini e Kraja in entrata. Giannini e Vergani in uscita. Nonostante l’arrivo di Thomas Alberti dal Modena, Foggia non è riuscito a colmare l’assenza più determinante: quella di un centravanti di ruolo in grado di fare la differenza. Merola è il grande rimpianto di questa porzione di stagione. L’ala destra che aveva incantato con i suoi 17 gol nell’ultimo campionato (terzo posto finale alle spalle di Shpendi e Morra) è solo un lontano ricordo. Letizia (dalla FeralpiSalò) e Lancini (dal Novara) vanno a rinforzare il pacchetto arretrato. Kraja (dall’Atalanta) si aggiunge agli otto di centrocampo.
Il Pescara continuerà così l’ultima parte di stagione, più playoff, senza una prima punta ben strutturata in grado di far valere la sua prestanza fisica in area avversaria. Baldini ha il compito di trovare nuove soluzioni offensive per tornare alla vittoria. Una vittoria che ormai manca dalla trasferta di Gubbio del 30 novembre.
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