Prima squadra

Baroni: "Non faccio drammi ma guardo in faccia la realtà"

27.10.2014 14:35
Marco Baroni a Bari dovrà battere in primis i fantasmi. Gli spettri che aleggiano sul suo capo hanno diverse fattezze. C’è il fantasma di un precedente amaro di un suo predecessore, Pasquale Marino, che nel febbraio scorso proprio a Bari venne esonerato; c’è il fantasma di alcuni tecnici pronti a subentrare, da Oddo a Liverani passando per lo stesso Marino; e c’è, soprattutto, il fantasma di un fallimento da scongiurare a tutti i costi. Marco Baroni dovrà vestire i panni del ghostbuster prima ancora di quelli di allenatore e psicologo di una squadra che sembra allo sbando per uscire indenne da Bari. Una nuova debacle, infatti, al di là delle rassicurazioni di rito da parte dei vertici del club, potrebbe aprire scenari molto cupi (eufemismo). Per lui, ma anche per il Pescara. Bari è un po’ il crocevia della stagione, nonostante si sia appena al turno numero 11 in campionato. Per uscire dalla crisi è possibile una rivoluzione: uomini scelti e modulo non sono affatto scontati. Nella conferenza stampa della vigilia Baroni non si sbilancia troppo, ma è conscio che si gioca tantissimo. Forse tutto. “Dopo la sconfitta siamo stati insieme, la prossima partita sarà importante ed è un bel banco di prova. Dovevamo vivere insieme questo momento,  poi ho dato libero ieri fino a stamane “, dichiara Baroni. “Abbiamo avuto un confronto,  abbiamo rivisto gli errori. A mente fredda dico che il calcio è anche fatto di situazioni che sfuggono, dopo espulsione abbiamo preso gol e siamo rimasti passivi. Dal punto di vista numerico ha preso una dimensione importante.  Non è un problema fisico, nonostante qualche giocatore non stava bene. Tatticamente cambiamo qualcosa, nessuno stravolgimento però. Venivamo da due vittorie prima di Vicenza dove abbiamo perso anche a causa di episodi che non dobbiamo ricordare, poi la gara con il Carpi. Resto convinto che possiamo fare una buona strada.  Quando le cose non vanno bene bisogna trovare soluzioni, faccio analisi costruttiva e ci sono responsabilità. Non guardo indietro,  guardo il presente e a cosa posso fare per risolvere le situazioni.  Non manca molto per avere una svolta. Ne resto convinto. Aspetto mentale e quello tattico sono fondamentali in B,  prendete il Trapani ed il suo cammino. Non faccio drammi ma guardo in faccia la realtà. Le parole del presidente?  Stiamo cercando di costruire una squadra che è stata rivoluzionata, intendeva dire che bisogna scegliere giocatori che lottano. Si fanno scelte in funzione delle gare,  su chi ha fame." Report  infermeria pre Bari: Salamon e Maniero ci saranno, ma non sono al top. Nel pomeriggio il video della conferenza stampa di Marco Baroni

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