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Marino non si fida del Pescara: "Mi aspetto una gara tosta"

Il tecnico azzurro Pasquale Marino ha parlato alla vigilia della sfida

28.06.2020 13:09

Alla vigilia della partenza per Pescara ha parlato il mister azzurro Pasquale Marino, del quale riportiamo le dichiarazioni in via testuale grazie agli amici di PianetaEmpoli. L’intervista è stata realizzata dall’ufficio stampa dell’Empoli.

Venerdì una buona prestazione, adesso ti senti la pressione di dover tornare a vincere?

Noi ci proviamo sempre, anche la prima partita abbiamo tentato, anche se a ritmi più blandi, soprattutto nel secondo tempo. Dopo una settimana di lavoro e giocando di sera abbiamo fatto meglio, al cospetto di un avversario importante. Per quello che si è visto abbiamo affrontato le due squadre più in forma, credo che lo Spezia sia tra i favoriti per il secondo posto. Siamo in difficoltà come tante altre squadre, con il Benevento abbiamo avuto qualche miglioramento e col Pescara vogliamo fare passi avanti. Pensiamo di finire in crescendo per il lavoro che stanno facendo i ragazzi, che si stanno applicando nella parte tattica e in quella atletica. L’obiettivo è che l’Empoli si avvicini a quello visto prima della pausa“.

Bloccare una squadra forte come il Benevento cosa comporta in termini di autostima?

“Giocarsela alla pari col Benevento ha portato consapevolezza che per motivi fisiologici non c’era. La squadra ha tante attenuanti, visto che questa cosa (il lockdown, ndr) non era mai capitato, e non possiamo esprimere ciò che esprimevamo prima della sosta. Però contiamo di tornare a quello che facevamo. Non era semplice giocare con il Benevento, che aveva gli stimoli per chiudere il discorso-campionato. Loro giocavano più liberi di testa, mentre noi dobbiamo fare punti. Direi che nei novanta minuti i tanti punti di distanza non si sono visti”.

Una nota poco lieta è forse quella dei gol all’attivo. Sei preoccupato?

“Di solito si cerca qualcosa di negativo, ma io sottolinerei il fattore positivo di non aver preso gol da una squadra come il Benevento. Chiaramente manca un po’ di lucidità e si sbaglia nelle ultime giocate, forse c’è qualche errore in più. È un momento e la situazione non è preoccupante perché la squadra ha fatto gioco. Dobbiamo arrivare con più frequenza in zona gol per avere più possibilità e sfruttarne qualcuna”.

Che Pescara ti aspetti?

“Loro hanno fatto una gran partita contro la Juve Stabia e sono ben allenati. Anche a Pisa si sono ben comportati, nonostante la inferiorità numerica erano riusciti a pareggiare, poi hanno preso il gol alla fine. Mi aspetto una gara tosta. Partite facili non ce ne sono, sono tutti campi ostici”.

Hai in mente un po’ di turnover? Più o meno quante sostituzioni hai in mente?

“Qualcuna sarà forzata. Poi dovrò fare qualche altro cambiamento, perché si tratta della terza gara in pochi giorni e vogliamo preservare i ragazzi da eventuali problemi fisici. Dobbiamo gestire bene le energie, anche perché sia chi ha giocato all’inizio sia chi è entrato si è fatto trovare pronto. Io mi aspetto molto da tutti, quindi qualche cambiamento ci sarà. Sono “costretto” a fare così, perché non mancano due sole partite alla fine del campionato. Bisogna anche valutare che abbiamo quasi tutto il centrocampo diffidato, compreso Ricci che però non sarà disponibile per questa partita”.

La classifica è corta. Cosa auspichi da questa settimana?

“Noi dobbiamo pensare a giocare e basta, indipendentemente da quello che succede negli altri campi. Dobbiamo dare continuità, questa prestazione e questo risultato contro il Benevento devono essere il punto di partenza. Noi sappiamo che non siamo questo, il nostro obiettivo è migliorarci di partita in partita. Al momento mancano lucidità e brillantezza, come capita anche alle altre squadre. Di partita in partita dobbiamo mettere qualche tassello in più”.

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