Oddo: "Bocchetti giocherà. Pato? Ca**ata immane. E.."

Vigilia di Pescara-Empoli, torna a parlare mister Massimo Oddo. Con parecchi acciaccati, dopo due settimane di stop si torna a giocare con punti pesanti in palio ed il Pescara, ancora a secco di vittorie, ospita la squadra toscana che, al contrario dei biancazzurri, è partita benissimo (1 vittoria e 1 pari) anche sul piano del gioco sviluppato.

Ecco le parole del tecnico biancazzurro:

"Abbiamo lavorato tanto soprattutto sulla compattezza di squadra, quello che mi aspetto è una crescita sulla lettura dei momenti della partita ed avere unità di intenti simile nella testa di tutti. 

Il mercato? E' arrivato Guth. Sono contento così. Noi non abbiamo assolutamente preso una decisione su Cacciatore per questioni fisiche, è una falsità. Ho chiamato Pato? E' una cazzata (dice proprio così, ndr) immane. Giocatori come lui, con stipendi assurdi, è difficile pensarli in serie B”

Asencio non sta benissimo?  Ho giocatori a disposizione che hanno caratteristiche diverse  e metterò in campo chi potrà mettere in difficoltà la difesa dell’Empoli. Capone centravanti di manovra? Possibile. Maistro mezz'ala o trequastista? Vedremo, può fare più ruoli come altri miei giocatori. In base al tipo di partita che vogliamo fare, deciderò. A Reggio in un tratto ha fatto anche il quinto a centrocampo. In questo momento prediligo mettere i giocatori che stanno meglio fisicamente, ci sono tante partite ravvicinate e sceglieremo in base anche a questo. Galano? Le difficiltà che hanno i due trequartisti ora le avevo messe in conto, in questo sistema di gioco è diversa la loro posizione rispetto al 4-3-3 e sono sicuro che tutti andranno in via di miglioramento. Sono tutti sul pezzo e con pazienza e lavoro cresceremo. Tutte le squadre nuove e profondamente cambiate hanno bisogno di tempo per conoscersi.

L'Empoli è una squadra costruita per vincere il campionato, è tra le 4 o 5 squadre che possono arrivare in fondo. La certezza è che è una squadra estremamente forte e tra le migliori del campionato, sarà una gara dura per noi. Ma anche per loro...

La questione Covid? E' tutto complicato, i protocolli sono seguiti alla perfezione per quanto ci riguarda. Ma è sempre una situazione un po' precaria, la sera si torna a casa e si hanno contatti con la famiglia che magari ha avuto contatti con altro. E' importante che il calcio vada avanti, per il movimento e la parte immersa dell'indotta. E' il terzo fatturato più importate, la terza industria del Paese. Una bolla potrebbe risolvere? Non sarebbe semplice stare a lungo lontano da famiglia, figli..."