Lo "strano incrocio" tra Oddo e Bergodi
Terzo posto e salvezza in palio tra Modena e Pescara, non c'è spazio per emozioni e amarcord. Se Cristiano Bergodi dovesse sfogliare il suo album dei ricordi, i più belli sarebbero di certo biancazzurri. Da calciatore, con gli esordi a Pescara, la promozione in A con la prima "era galeoniana" ed il biennio pescarese nella massima serie prima del passaggio alla Lazio con Marchegiani; da allenatore, nonostante l'amaro epilogo dell'esonero e qualche frizione, non sopita, con Sebastiani, proprio con il Pescara ha avuto la possibilità - finora la sola - di allenate nella A italiana (leggi qui approfondimento). Ma c'è anche un "incrocio diretto" tra lo stesso Bergodi e Oddo, ovvero i due condottieri di Modena e Pescara che sabato daranno vita a 90' di fuoco alla ricerca di punti pesantissimi per i rispettivi obiettivi. Cristiano Bergodi ritrova infatti Massimo Oddo, sfidandosi per la prima volta da tecnici avversari, dopo essere stati insieme in una avventura biancoceleste (non biancazzurra). Nella prima parte della stagione 2004/05 il coach del Modena, allora vice di Caso alla Lazio, in serie A, aveva alle proprie dipendenze il calciatore Oddo, il quale – nella gestione tecnica presa in esame – da luglio a dicembre 2004 – fu proprio il pluri-presente con 21 gare ufficiali disputate, con anche 1 rete realizzata. Una stretta di mano non mancherà sabato al Braglia tra i due - ne siamo certi - e forse ci sarà anche qualche battuta sul passato comune. Poi entrambi saranno concentratissimi: Modena - Pescara è match da non falire. Tanto per i Canarini quanto per il Delfino....
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