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Brescia iscritto in B, Corioni lascia la presidenza

12.07.2014 18:24

Il Brescia parteciperà regolarmente al campionato di Serie B. I tanti debiti accumulati (25 milioni di euro, circa) e l’impossibilità del presidente storico Gino Corioni a farvi fronte avevano messo a rischio l’iscrizione al torneo. Tifosi, istituzioni (amministrazione comunale con il sindaco Del Bono in testa) e un istituto di credito forte come Ubi Banca sono riusciti a confezionare un’operazione salvataggio per nulla scontata. La stessa Ubi ha scelto due professionisti di fiducia (Luigi Ragazzoni e Andrea Zaglio) per la gestione del club, la proprietà è ancora della famiglia Corioni ma entro la fine dell’anno dovrebbe avvenire la cessione. Intanto il titolo è salvo, la squadra parteciperà alla B e la parte tecnica sarà curata dai fratelli giuliesi Andrea (direttore sportivo) e Ivo (allenatore) Iaconi. Il tecnico si è guadagnato la conferma sul campo e ha firmato un biennale. Queste le sue parole in conferenza stampa. "Nonostante tutto c'è il giusto entusiasmo e comunque per me è molto più facile ripartire ora, anche in queste condizioni, piuttosto di quando arrivai a marzo. Anzi molto più facile, perché il clima intorno alla squadra e l'atmosfera più serena ci sarà di grande aiuto. Ora sta a noi riuscire a riconquistare i tifosi con il nostro impegno. Va da sé che i 50 punti sono l'obiettivo principale, anche in virtù della penalizzazione con cui inizieremo il campionato”. RITIRO – La squadra è partita per il ritiro di Spiazzo (Trento). Non c'è Felipe Sodinha al raduno. Il giocatore brasiliano è stato convocato, ma al momento non si hanno sue notizie. Chiederà di essere ceduto?

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