Rossi: "Mi voleva l'Avellino, ho scelto Pescara"
Andrea Rossi è tornato. E vuole diventare grande insieme al Pescara. Non più giovanissimo, è chiamato a mettere a disposizione del Delfino la sua affidabilità e la sua concretezza. Dopo sei mesi a Latina, via Parma, è rientrato a Pescara: non appena si è palesata all'orizzonte l'opportunità di indossare nuovamente il biancazzurro non ha avuto dubbi. "L'ipotesi è nata la settimana scorsa e, nonostante avessi altre offerte, ho scelto Pescara. In particolare, l'Avellino aveva fatto passi concreti ma di Pescara ho conosciuto ed apprezzato l'ambiente, la società e tutto il resto. Non ho avuto dubbi, quindi", dice Rossi. "Conosco il mister che ho avuto a Siena", continua Rossi, "ho puntato forte su Pescara dove mi sono trovato bene lo scorso anno, nonostante l'Avellino stia facendo un buon campionato. Sono a disposizione del mister, se vorrà schierarmi già sabato ci sono". Le ambizioni di questo Pescara ormai sono chiare dopo il filotto di risultati utili consecutivi (7): "Mi aveva fatto una buona impressione questa squadra quando l'ho incontrata con il Latina", dice, "e conosco bene il mister e le sue idee: non mollerà di un centimetro, anzi spingerà ancora di più per trarre il massimo da questo periodo positivo. Voglio contribuire facendo il mio, poi tra un paio di mesi vedremo come saremo collocati in classifica. I playoff? Non parliamone ora, l'anno scorso siamo rimasti scottati. Dopo un grande girone d'andata facemmo pochi punti nel ritorno..." Lascia intendere che nella scorsa stagione qualcosa si ruppe nello spogliatoio, ma ormai fa parte del passato: il presente si chiama Ternana e tre punti casalinghi da conquistare. "Se il mister mi mandasse in campo darei il massimo, come sempre. Devo ripagare la sua fiducia, mi ha voluto qui", chiude Rossi.
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