Riecco Birkir. Da avversario
Con lui anche altri 2 ex, Martella e Ragusa
Stavolta l'Adriatico non sarà il suo stadio. Scenderà in campo da avversario, ma Birkir Bjarnason non sarà mai un nemico (nemici nello sport, comunque, non esistono). Domani a Pescara arriva il Brescia reduce dal 3-1 alla Reggiana, con l'islandese ed altri 2 ex (Ragusa, in gol contro Varone e soci, e Martella) in campo. Per Bjarnason ci sarà un po' di emozione, nonostante gli spalti vuoti. E' rimasto legato, legatissimo, a Pescara città e ai pescaresi. Spesso in questi anni è transitato da queste parti, per qualche giorno di relax a base di arrosticini (di cui è ghiotto). Pescara lo ha lanciato nel calcio che conta e ha dato vita ad una "battaglia" social per averlo nella famosissima finale playoff col Bologna. Ricordate l'iniziativa de L'Abbruzzo (sì, con 2 B) di Morris e la shit storm che fece il giro d'Europa a mezzo stampa? Adesso affronterà il Delfino e darà il massimo per le sue Rondinelle.
Ci saranno altri 2 ex, più avvezzi ad incontrare il Pescara da avversario. Martella e Ragusa, come detto. "Sicuramente lavoriamo tutti per tornare nella condizione migliore anche se non è semplice perché si gioca ogni tre giorni. A livello personale mi sento sempre meglio e dovrò essere bravo nel sfruttare tutte le occasioni che mi verranno date. Come squadra non temiamo nessuno, ma è un campionato lungo e ci sono club importanti dunque c'è da dimostrare partita dopo partita il nostro valore. Torregrossa è un giocatore di un'altra categoria e con lui mi trovo molto bene, speriamo di costruire qualcosa di bello insieme", le parole di Antonino Ragusa al termine della sfida contro la Reggiana. Il nuovo Pescara di Breda, però, si farà trovare pronto alla sfida per dare continuità al pari di Pisa e alla vittoria con il Monza
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