Numeri: Oddo come Marino ma meglio di Baroni

Tre giornate al giro di boa, tempo di primi (e parziali) bilanci. E di raffronti statistici. Il Pescara targato Massimo Oddo ha lo stesso score totalizzato da quello di Pasquale Marino, 28 punti. Stagioni nate sotto auspici diversi e con andamento differente. Il Delfino di Marino, infatti, a tre giornate dal giro di boa aveva gli stessi punti del Pescara di oggi ma partì davvero male (a differenza della Oddo's band). Marino conquistò solo 8 punti nelle prime dieci giornate, ma ben 26 nelle successive dieci fino all'ultima giornata del girone d'andata quando all'Adriatico si dovette inchinare all'Empoli di Sarri, poi promosso in A. Contro i toscani partì il periodo nerissimo di quel Pescara che non conquisto più punti; a febbraio, dopo il ko di Bari, Marino fu allontanato. Il Pescara di Oddo, però, ha già eguagliato quello di Baroni, che a questo punto del torneo aveva 21 punti e che chiuse con l'acuto di Livorno il girone d'andata proprio a quota 28. Il Delfino di oggi ha conquistato otto successi, quattro pareggi, sei sconfitte ed ha il quinto miglior attacco con 25 gol. Sono però 22 le reti subite e tra le prime otto della classe ha fatto peggio solo il Brescia che ha incassato due gol in più. Non una buona statistica, ovviamente. Allargando ad un'altra stagione il confronto, non c'è paragone con l'annata di Zdenek Zeman. Nella stagione 2011-12 il club biancazzurro fu capace di ottenere 28 punti già alla tredicesima giornata, toccando quota 39 a fine girone di andata. Facendo bottino pieno nelle restanti tre partite, i biancazzurri di Oddo girerebbero a 37 punti: comunque meno dell'anno di ZZ, ma con uno score ottimo (l'obiettivo dell'attuale trainer pescarese è di superare quota 30 punti, traguardo assolutamente raggiungibile). Restano 3 gare al giro di boa: il primo ostacolo si chiama Lanciano, poi sfida al Modena in casa mercoledì 23 dicembre (ore 20.30) ed infine "pranzo di gioco" a Latina domenica 27 dicembre (h 12,30).