Andria-Pescara, la vigilia di mister Colombo
Le parole del tecnico
Dopo l'ampia e convincente vittoria sul Potenza, il Delfino è chiamato a confermarsi in casa dell'ultima in classifica. Trattasi di occasione ghiotta di ritrovare definitivamente certezze e fiducia, archiviando al contempo la crisi. Ma una Fidelis Andria con l'acqua alla gola venderà cara la pelle: sarà una battaglia in Puglia. Di tutti i temi in casa Pescara ha parlato mister Alebrto Colombo nella consueta conferenza stampa della vigilia. Ecco le sue parole, argomento per argomento:
ASSENTI E PRESENTI -”Rispetto a domenica scora non c’è Desogus, ha un’infiammazione agli adduttori, la speranza è che possa migliorare. Ingrosso non c’è per un virus. Mora c’è e sta bene, può essere utilizzato. Squadra che vince non si tocca? Ci sono ottime probabilità che possa essere confermato l’11 iniziale. Guai a rilassarci, premiamo ora sull’acceleratore. E non sottovalutiamo l’Andria: si può vincere e perdere con tutti. L'Andria deve fare punti per la salvezza o per i playout”.
NUOVO MODULO E ABBONDANZA OFFENSIVA - “Gyabuaa haa avuto una flessione, ma stando in panchina ha trovato le giuste motivazioni. Il modulo a due? Può darsi che si adatti meglio, ma anche a tre ad inizio stagione fece bene. Ha resettato mentalmente ed è tornato quello di prima. Staffetta Vergani-Lescano? Ben venga se rendono come domenica scorsa. Ma entrambi i giocatori sono forti e sono certo daranno una grossa mano alla squadra. Kolaj? Sta lavorando bene. Ha subito un bel contraccolpo per la mancata cessione, oggi è recuperato al 100%, umanamente lo smarrimento era comprensibile. Cuppone? Una risorsa in base al momento della partita. Seconda punta o esterno in base alle caratteristiche della partita. Tornerà utile alla squadra anche come prima punta. Mora? E’ talmente intelligente che può fare tutto. Può giocare tranquillamente nei due di centrocampo, magari con altre caratteristiche. Trequartista? Lo avevamo provato. Ci può dare molto a livello di inserimenti, ha già segnato molto in questa stagione. Lo può interpretare quel ruolo in modo diverso da Rafia, ma dando il suo contributo. Merola e Rafia? Nel post gara hanno sofferto un pò fisicamente. Credo che siano ancora coinvolti al massimo come stimoli. E la stanchezza viene meno per la voglia che hanno di mettersi a disposizione. L’obiettivo è quello di fare sempre prestazioni simili a quelle di domenica scorsa. E con la continuità possiamo toglierci grandi soddisfazioni. Oggi abbiamo qualche margine di errore, nei play off no. Ma vogliamo inanellare risultati per la prestazione e per i risultati”.
PARAGONE CON ZEMAN – “Merola mi ha accostato a Zeman? Mi fa piacere, è un complimento. Ma poi ci sono delle diversità enormi rispetto al Maestro. Io non sono lui e non voglio scimmiottare. C’è la volontà di dare un’impronta alla squadra”.
Commenti